L'AUDIZIONE ALLA CAMERA

Basso, WindTre: “Il mobile non teme picchi, va potenziata rete fissa”

A fare il punto della situazione anche il Cto Benoit Hanssen dell’azienda guidata da Jeffrey Hedberg. “La collettività va sensibilizzata, serve uso responsabile ed etico della connettività”

Pubblicato il 08 Apr 2020

Roberto Basso

L’emergenza coronavirus sta dimostrando chiaramente il ruolo delle reti di telecomunicazioni come infrastruttura strategica per il Paese e bene comune essenziale, anche per la coesione sociale”: Roberto Basso, nuovo Direttore External Affairs & Sustainability di WindTre, in audizione alla Camera ha fatto il punto sulla tenuta della rete e sulle iniziative messe in campo dall’azienda capitanata da Jeffrey Hedberg per gestire al meglio il crescente traffico dati.

“Dall’inizio dell’emergenza – sottolinea Basso – i pacchetti a disposizione nella telefonia mobile sono in grado di soddisfare ampiamente il bisogno di accesso alla rete. I servizi di infrastruttura fissa, peraltro, non prevedono limiti al traffico dati. In ogni caso occorre sviluppare la banda ultralarga su rete fissa perché, spiega, dobbiamo privilegiare telelavoro e studio online”. Basso ha anche puntualizzato che “l’affidabilità delle reti e dei servizi di telecomunicazione è il risultato degli ingenti investimenti realizzati nonostante, negli ultimi 10 anni, i prezzi in Italia siano scesi del 29%, a fronte di una riduzione media dei prezzi in Europa del 12%. La quantità di Gigabyte che possono essere acquistati con 10 euro in Italia, conclude Basso, è 3,5 volte superiore rispetto alla media registrata per altri Paesi europei avanzati come Spagna, Francia, Regno Unito, Germania e Svizzera”.

In audizione anche il Cto Benoit Hanssen: “Fin dall’inizio dell’emergenza, la nostra rete ha garantito con continuità assoluta il servizio di connettività, anche dal punto di vista qualitativo. In questo scenario è quanto mai essenziale un uso responsabile ed etico: il 74% del traffico registrato sulla rete mobile nel mese di marzo è dovuto allo streaming di film e video dai social network. Pertanto accogliamo con favore ogni iniziativa informativa volta a sensibilizzare la collettività in tal senso”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 4