Brasile, per TI nessun obbligo di Opa su Tim Participacoes

La Consob brasiliana ribalta la decisione presa in gennaio. L’Opa avrebbe avuto un costo di circa 1 miliardo di dollari

Pubblicato il 16 Lug 2009

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Sorpresa dall'Autority brasiliana:  Telco, azionista di
riferimento di Telecom Italia non ha più l'obbligo di
ricomprare le quote di minoranza nella divisione Tim
Participacoes.

La stessa "Consob" brasiliana (Cvm) ha precisato che a
favore di Telco hanno votato 3 componenti del board su 5,
ribaltando la decisione presa in gennaio secondo cui l'Opa
sarebbe stata obbligatoria e avrebbe avuto un costo di circa 1
miliardo di dollari.

La società include nel proprio azionariato, tra l'altro,
Telefonica, Intesa SanPaolo e Mediobanca, che avevano fatto ricorso
nel marzo scorso. In origine la Comissao de Valores Mobiliarios
aveva accolto un appello di un gruppo di hedge fund brasiliani,
secondo cui Telco, comprando il controllo di Olimpia, precedente
azionista di Telecom Italia, aveva l'obbligo di acquistare
anche il 100% di Tim Partecipacoes, partecipata al 68,5% di Tim
Brasil, controllata al 100% da Telecom Italia.

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