TRAFFICO DATI 3G E 4G

Broadband in aereo, la Ue dà l’ok

Approvata la norma che consente l’uso di dispositivi mobili 3G e 4G per navigare in alta quota. La palla passa ora alle compagnie aeree e qualcuna starebbe pensando di caricare una “fee” sul biglietto per consentire l’uso del servizio

Pubblicato il 15 Nov 2013

aereo-131002175037

I servizi dati mobili sono pronti al decollo in Europa, nel vero senso della parola: la Commissione europea ha approvato due nuove norme che permettono ai passeggeri degli aerei all’interno dell’Unione europea di usare i loro cellulari, tablet e computer portatili con connettività wireless durante il volo.

La prima norma approvata permette ai device di essere usati non più solo in “modalità aereo” (sono sempre escluse le fasi di decollo e atterraggio); la seconda permette ai passeggeri di usare i servizi 3G (Umts) e 4G (Lte) sopra i 3000 metri di altitudine. La Commissione ha tuttavia sottolineato che l’autorizzazione definitiva all’uso dei terminali mobili durante il volo spetta alle compagnie aeree.

“Il cliente non avrà il diritto di esigere l’uso del suo dispostivo mobile”, spiega un portavoce della Commissione. “La nuova decisione dell’Ue invece significa che le compagnie aeree hanno l’opportunità, se vogliono, di consentire ai loro clienti di usare smartphone e tablet in volo. Quello che l’Europa dice è che non c’è motivo per impedire ai passeggeri di usare il device mobile durante il volo, quando l’aereo è sopra i 3000 metri. Ma alle compagnie aeree resta l’onere di decidere se dare o no questa possibilità durante i loro voli”.

Finora in aereo si poteva usare il 2G, quindi il traffico dati è di fatto rimasto escluso dai voli. Ma visto che dovranno essere le compagnie aeree a decidere, molti si aspettano che il traffico dati sarà fornito come parte di un biglietto premium, così come accade per il wifi in-flight negli Stati Uniti.

La Commissione nota inoltre che le norme che ha introdotto richiederanno probabilmente l’introduzione di nuove tecnologie a bordo degli aerei per rendere possibile la connettività 3G e 4G. “Questa decisione della Commissione conferisce immediatamente il diritto alle compagnie aeree di implementare sistemi aggiornati di comunicazione mobile on-board (Mca) usando bande preesistenti dello spettro per il 3G e 4G, ovvero le frequenze 2100MHz per il 3G e i 1800MHz per il 4G”, ha indicato la Commissione.

“Quella dei sistemi Mca è un’industria agli albori ma in forte crescita”, aggiunge la Commissione, “visto che il traffico dati è cresciuto di oltre il 300% tra il 2011 e il 2012. L’Mca è identico al normale mobile roaming per il fatto che i passeggeri lo pagano nella fattura del loro service provider e i prezzi sono quelli del roaming internazionale”.

Con i servizi Mca, il segnale viene ricevuto da un’antenna a bordo degli aerei e mandato alla rete terrestre tramite una connessione satellitare, ma alcune aziende europee stanno lavorando per introdurre una nuova tecnologia broadband chiamata “Direct air to ground” (DA2G) che non ha bisogno di andare sul satellite.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati