SFIDA DIGITALE

Calcagno: “Investire nell’ultrabroadband è la chiave”

Il commento dell’Ad di Fastweb sulle strategie di rilancio del paese: “La domanda in Italia esiste già. Assistiamo a una crescita rapidissima degli abbonati al fisso”

Pubblicato il 03 Ott 2013

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Non è di semplice redazione la ricetta per la ripresa del settore delle telecomunicazioni in Italia. Quello che è certo è che ci sono dei trend immodificabili con cui dobbiamo tutti confrontarci. Ognuno di noi operatori sta elaborando la sua risposta e cercando la sua posizione: chi pensa ad acquisire, chi deve trovare il suo destino nel consolidamento, chi cerca integrazioni. Fastweb ha una sua personale ricetta che ha iniziato a implementare un anno fa e che sta portando frutti: investire nell’ultrabanda larga tramite il fiber to the cabinet, più che raddoppiando la copertura della propria rete che offre velocità sino a 100 Mb/s. La coraggiosa decisione, supportata dalla nostra controllante Swisscom, di investire oltre 400 milioni in un mercato così difficile come quello italiano del fisso si è basata su assunti che si stanno rivelando, passo dopo passo, fondati.

Il primo assunto di Fastweb è che la domanda per la banda ultralarga esiste già in Italia. L’abbiamo visto nella crescita rapidissima nel numero dei nostri abbonati, che scelgono Fastweb per le performance superiori alla media del mercato, e abbiamo ricevuto la riprova analizzando il consumo di banda di chi ha già 100 Mb: in un giorno l’utente medio scarica circa 5 Gb, ovvero circa 150 Gb al mese, dieci volte di più di quanto reso disponibile anche dai più ricchi pacchetti Lte per un mese!

Il secondo assunto è che la banda larga mobile, per quanto larga, non spiazzerà la domanda di banda fissa. Con l’avvento del cloud, solo l’ultima parte del collegamento può essere wireless e la fibra ottica è indispensabile per decongestionare le reti mobili. Oggi, in un mercato in cui gli operatori mobili stanno cercando sempre più integrazione con i fissi, abbiamo la conferma che non sbagliavamo quando, nel pieno dell’entusiamo per le nuove reti Lte e di fronte a chi ipotizzava la fine del fisso, noi decidevamo di investire una cifra importante nell’estensione della nostra rete in fibra.

A un anno dal lancio del piano di estensione della nostra fibra, abbiamo risultati estremamente incoraggianti che fanno ancora una volta di Fastweb un innovatore sul mercato: i nostri clienti in Adsl vengono man mano migrati sulla nuova rete e vedono la velocità di download moltiplicata per 8, e quella in upload, così importante nell’era del cloud, moltiplicata per 10. L’80% delle nuove linee può offrire 70 Mb al secondo in download e 10 Mb in upload, molto, molto di più delle migliori velocità disponibili sul mercato.

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