IL SERVIZIO

Canone Rai, via al numero verde gratuito

Chiamando l’800.93.83.62 i cittadini potranno avere informazioni e chiarimenti sulle nuove modalità di pagamento. Il servizio attivo dal lunedì al sabato dalle 9 alle 21

Pubblicato il 26 Gen 2016

F.Me

canone-140117174358

Sarà attivo da domani mattina il numero verde gratuito 800.93.83.62 istituito dalla Rai per fornire chiarimenti ai cittadini in merito al canone tv per uso privato. Il servizio sarà attivo dal lunedì al sabato dalle 9 alle 21. Il canone tv sarà incluso nella bolletta elettrica dal mese di luglio. L’importo per il 2016 – ricorda una nota di Viale Mazzini – è stato ridotto a 100 euro.

Secondo le disposizioni contenute nell’ultima legge di Stabilità il canone Rai costerà per il 2016 100 euro, sarà addebitato in dieci rate sulla bolletta elettrica, con le prime cinque o sei rate che andranno in pagamento, insieme, a partire da luglio.

A spiegare, entrando più nel dettaglio, come funzionerà il nuovo sistema, sono le “Faq” contenute sul sito www.canone.rai.it. Dovranno pagare i possessori di un apparecchio tv o di un’utenza elettrica nel luogo di residenza anagrafica, caso in cui si “presumerà” il possesso del televisore. Il canone sarà suddiviso in 10 rate (che arriveranno due per volta nel caso delle bollette bimestrali). Chi paga le bollette con accredito sul conto corrente bancario corrisponderà con lo stesso sistema anche il canone.

A definire le modalità di pagamento e le sanzioni per chi, in morosità verso il fornitore di elettricità, non pagherà nemmeno il canone sarà un decreto del Mef, che dovrebbe vedere la luce entro la metà di febbraio. Quanto alle sanzioni, rimangono per il momento in vigore quelle vecchie, con una multa da 200 a 600 euro.

Da definire più in profondità anche alcuni “casi limite”, come quelli delle famiglie che sono titolari di più utenze elettriche: su questo è previsto che aziende elettriche, anagrafe tributaria, Viminale, Comuni, Acquirente unico e authority per l’energia possano incrociare i propri dati per sciogliere ogni possibile dubbio.

Nello specifico, non sarà tenuto a pagare chi non possiede un apparecchio tv, purché faccia un’autocertificazione allo sportello Sat dell’Agenzia delle entrate. Esenti anche gli over 75 con un reddito annuo, proprio e del coniuge, che non superi i 6.713,98 euro.

Nessun canone anche per chi guarda la Tv di stato in streaming attraverso un Pc o da mobile, o per chi possiede esclusivamente apparecchi radiofonici, o per chi ha una seconda casa con una seconda utenza elettrica.

Dovrà pagare, invece, chi possiede una Tv, anche se la utilizzasse esclusivamente come monitor per il computer o soltanto per guardare Dvd. Pagheranno gli abbonati a servizi pay per view via satellite, anche se non guardano i canali della Tv di Stato, chi risiede all’estero ma ha una casa in Italia dove c’è un televisore, e i locali e gli esercizi pubblici, che però pagheranno un canone speciale non inserito nella bolletta elettrica.

Il canone Rai si pagherà solo sulla prima casa e una sola volta nella famiglia, a condizione che i coniugi e/o i figli siano tutti residenti nello stesso immobile. Nel caso di coppia di coniugi con residenze in due immobili diversi, su entrambi gli immobili la società elettrica addebiterà il canone nella bolletta. Lo stesso vale per i figli: se cambiano residenza dovranno pagare il canone nell’immobile in cui si trasferiranno, anche se in locazione o in comodato.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Approfondimenti

C
canone rai

Articolo 1 di 2