IL RISIKO DELLE TORRI

Cellnex, Antitrust Uk dà ok all’acquisizione di Hutchison: deal da 10 miliardi

Via libera vincolato dall’autorità britannica: la compagnia spagnola dovrà cedere mille siti che si sovrappongono geograficamente a quelli della società asiatica

Pubblicato il 13 Mag 2022

torri

La Competition and Markets Authority, l’Antitrust britannico, ha dato il via libera a Cellenex per acquisire la compagnia Ck Hutchison. La transazione è stata approvata a condizione che Cellnex ceda mille siti che si sovrappongono geograficamente a quelli di Ck Hutchison da acquisire.

L’operazione consentirà al gruppo spagnolo di completare una transazione con il gruppo asiatico del valore di circa 10 miliardi di euro e che comporterà l’ingresso di CK Hutchison nel suo azionariato.

Cellnex acquisisce così 6 mila torri di telecomunicazione costruite e 600 da realizzare e un portafoglio totale di 24.600 siti in sei Paesi, più altri 5.250 da costruire nei prossimi otto anni con un investimento di 1,1 miliardi di euro.

I conti di Cellnex

L’ok della Cma è arrivato a poche settimane della presentazione della trimestrale. Nel corso del primo trimestre dell’anno Cellnex ha registrato ricavi, Ebitda e cash-flow in crescita a doppia cifra, valori che testimoniano la buona salute del gruppo, la cui guidance per il 2022 è confermata.

Più nello specifico, i ricavi hanno raggiunto gli 828 milioni di euro (+64%), mentre l’Ebitda rettificato è cresciuto a 634 milioni (+66%) grazie anche all’effetto del consolidamento delle acquisizioni effettuate nel corso del 2021. Il flusso di casa libero e ricorrente con effetto leva è pari a 300 milioni (+67%). Il risultato netto contabile è stato negativo di 93 milioni di euro, dovuto ai maggiori ammortamenti (+75%) e costi finanziari (+58%) associati al processo di acquisizioni e integrazioni e al conseguente ampliamento del perimetro geografico del gruppo.

Si tratta di “un primo trimestre marcato da una crescita organica, che indica la solidità della nostra attività, e dal consolidamento delle operazioni portate a termine nel corso degli ultimi mesi che continuano a generare una crescita a doppia cifra – superiore al 60 per cento – in ricavi, Ebitda e cash-flow”, ha rimarcato Tobias Martinez, Amministratore Delegato di Cellnex. “Aumenti che continueranno ad avere un effetto traino importante fino a fine 2022, quando le ultime operazioni svolte in Polonia, Francia e Italia saranno consolidate all’interno dell’anno fiscale, senza contare la chiusura dell’acquisizione degli attivi di Ck Hutchison nel Regno Unito prevista per il secondo semestre di quest’anno”. Cellnex conferma così le prospettive per l’esercizio 2022 con ricavi compresi tra 3,46 e 3,51 miliardi di euro, un Ebitda tra 2,65 e 2,7 miliardi e una crescita del +39% circa del flusso di cassa ricorrente (1,35-1,38 miliardi).

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