L'INTERVENTO

Comarch, Naldi: “L’intelligenza artificiale porterà le reti Tlc a un livello superiore”

L’automazione e la semplificazione dei processi di business sono fondamentali per favorire lo sviluppo delle infrastrutture. Ma gli operatori dovranno spostarsi verso una Open Digital Architecture. Comarch accende i riflettori sulle sfide future a Telco per l’Italia il 15 giugno

Pubblicato il 30 Mag 2023

Federico Naldi

Country Sales Account Telco Comarch

federico naldi

Le telco hanno negli anni concentrato gli investimenti nelle infrastrutture fisiche, garantendo un aumento esponenziale della capacità di rete ma limitando la loro  innovazione in termini di servizi a valore aggiunto, necessari per effettuare qualsiasi cambio di passo richiesto da un mercato che non si accontenta più di un business model basato su Arpu.

Le Telco possono trasformarsi in TechCo

Con l’emergere di virtualizzazione, cloud computing, ambienti DevOps agili e in generale del 5G, le telco hanno l’opportunità di trasformarsi in TechCo e conquistare una quota di mercato più ampia. Questa trasformazione comporta un focus sulla trasformazione digitale, sulla consolidazione dei sistemi IT e sull’adozione di reti basate su cloud per fornire tecnologia in modo fluido.

L’intelligenza artificiale per spingere l’automazione delle reti

L’automazione e la semplificazione dei processi di business e supporto di rete sono fondamentali per favorire lo sviluppo delle infrastrutture Telco. L’applicazione di intelligenza artificiale e machine learning porta l’automazione a un livello superiore, consentendo l’elaborazione di grandi quantità di dati in tempo reale per prendere decisioni più intelligenti e tempestive, caratteristica ancora più importante oggi nelle reti 5G che richiedono allocazione di risorse logiche in real time oppure in ambito di manutenzione predittiva.

Serve un approccio olistico

Per noi di Comarch, non è solo una questione di tempi e di quantità di dati, ma di convergenza di requisiti. Le decisioni in merito all’uso ottimale delle risorse di rete devono provenire sia dai dati della rete e dalle sue performance, che dai requisiti di servizio, dalle regole di ingegnerizzazione e dalle business policies. Si tratta quindi di adottare un approccio olistico per poter ottimizzare l’uso delle risorse in ambiti come Network Slices, Reti private 5G o nell’Orchestrazione Oran, e di essere in grado di erogare servizi complessi e ad alto valore potenziale. La capacità di ottimizzare l’allocazione delle risorse in modo intelligente è un fattore chiave per ridurre i consumi, i costi operativi e migliorare l’efficienza complessiva delle reti.

Open digital architecture chiave di volta

L’iper-automazione non è sufficiente se gli operatori non si sposteranno verso un’architettura di rete e di business aperta (Open Digital Architecture) con capacità di ecosistema profonde per costruire relazioni solide e sinergiche con una vasta gamma di fornitori di servizi, partner commerciali e sviluppatori di applicazioni per creare soluzioni innovative e offrire un’esperienza più completa ai clienti.

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