NETWORKING

Data center o Noc: qual è la scelta giusta per il business?

Sono entrambi in grado di gestire grandi quantità di dati e garantire la sicurezza ma le differenze sono sostanziali tenendo conto degli obiettivi aziendali in termini di metriche e Kpi. L’analisi di TechTarget

Pubblicato il 30 Dic 2022

networking-noc_performance_metrics-f

Data center e network operation centers (Noc): due facce della stessa medaglia, quella della conservazione e gestione di grandi quantità di dati. Ma per le aziende non sempre è facile comprendere quale delle due infrastrutture risulti più funzionale ai propri obiettivi di business. E sono proprio gli obiettivi di business il punto di partenza per una valutazione ottimale.

Che cos’è un data center

Un data center è una struttura-edificio che ospita applicazioni, dati e altri servizi digitali. L’infrastruttura di rete e i cavi associati situati nel data center collegano i server alla Lan per accedere alle applicazioni e ai dati aziendali. Gli utenti collegati alla rete aziendale tramite Lan, Wan o accesso remoto possono accedere alle applicazioni ospitate in uno o più data center. I data center aziendali in passato erano principalmente di proprietà e gestione privata, ma molte applicazioni e servizi sono ora distribuiti in data center di cloud computing gestiti da terzi.

Che cos’è un Noc

Un Noc (Network operation center) è un hub centralizzato in cui i professionisti della rete monitorano i componenti, i server e gli endpoint dal punto di vista dello stato di funzionamento e delle prestazioni della rete. Ogni azienda gestisce il proprio Noc in modo diverso e l’evoluzione del networking ha modificato anche le responsabilità del centro.

Il personale addetto alle operazioni di networking implementa e analizza vari strumenti di monitoraggio della rete che aiutano a identificare eventi, guasti, flussi e deviazioni dal comportamento di base che potrebbero causare rallentamenti o interruzioni della rete. I team NetOps monitorano le metriche di performance Noc per supervisionare le operazioni di rete.

Esempi di strumenti Noc sono i sistemi di monitoraggio e di allarme Simple Network Management Protocol, i server syslog, i collettori e gli analizzatori NetFlow e l’AI per i sistemi operativi IT. Quando uno strumento rileva un problema di prestazioni di rete, il team Npc risolve il problema, identifica la causa principale e risolve l’incidente il più rapidamente possibile per ridurre al minimo i tempi di inattività dell’azienda.

Noc e data center, gli errori di valutazione

La confusione tra Noc e data center si crea di solito quando le aziende collocano i propri Noc all’interno di strutture di data center più grandi. Questa configurazione multiuso porta spesso a situazioni in cui i team usano in modo intercambiabile le due definizioni.

Gli strumenti di monitoraggio, risoluzione dei problemi e analisi del Noc sono generalmente ospitati su server all’interno del data center stesso, mentre il personale addetto alle operazioni di rete opera in una stanza adiacente al data center. Tuttavia, i data center e i Noc differiscono notevolmente per quanto riguarda gli obiettivi, le tecnologie e le competenze necessarie per il loro funzionamento.

La trasformazione del Noc potrebbe portare a operazioni IT unificate con team trasversali, ma non tutte le aziende hanno bisogno di cambiamenti radicali quando aggiornamenti e modernizzazioni di minore entità sono sufficienti.

L’evoluzione del Noc

L’automazione delle reti implica che gli operatori di rete devono abbandonare le attività manuali per affidarsi a processi automatizzati. I progressi nella sicurezza e nella visibilità comportano una maggiore collaborazione con i team di sicurezza. A effetto domino ciascuno di questi sviluppi influenza altre aree, stimolando ulteriori cambiamenti, come la trasformazione dei centri operativi di rete Noc.

La trasformazione avviene in fasi e livelli diversi, a seconda delle strategie aziendali, dei rischi e delle motivazioni, e lo stesso vale per i Noc. Alcune aziende non hanno o non hanno bisogno di Noc, altre stanno gradualmente modernizzando i propri Noc e altre ancora stanno perseguendo una vera e propria trasformazione dei Noc.

Per anni, le organizzazioni hanno utilizzato i Noc per mantenere una visione operativa della rete e dei servizi. I tecnici e gli analisti dei Noc si affidano alle best practice per monitorare le prestazioni della rete, gestire i ticket del service desk, effettuare il triage e la risoluzione dei problemi. Ma molte aziende non funzionano più come cinque anni fa, o addirittura un anno fa, e diversi fattori stanno ridisegnando le strategie e le priorità delle operazioni di rete. I progressi nella virtualizzazione dei server, nell’IoT, nel cloud, nei container e nei microservizi hanno innescato la trasformazione del Noc.

Con l’evoluzione della tecnologia, i flussi di traffico di rete sono cambiati e il supporto delle applicazioni è più complicato. Di conseguenza, le operazioni di rete devono essere più proattive e implementare strumenti di visibilità completi per i loro ambienti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati