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Datagate, la realtà oltre Orwell

Le democrazie si sono rette fino a ieri sulla separazione dei poteri: qual è oggi lo stimolo all’autolimitazione dei poteri se l’IT ha concentrato il potere in un’unica stanza?

Pubblicato il 11 Nov 2013

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La rappresentazione letteraria più nota d’una distopia è il romanzo “1984” di George Orwell. Chi lo (ri)leggesse constaterebbe che la realtà lascia al palo il romanzo. Il BlackBerry ha un sistema di cifratura peculiare tale che Rim può decrittare quanto meno il traffico internazionale dei suoi utenti, coi centri data BB in Canada e Gran Bretagna.

Difficile dunque comprendere dove e come si porranno limiti all’ascolto, mediante i “protocolli” Ue, un documentino cartaceo che non ha giurisdizione su Rim, i cui top manager potrebbero invece essere indotti a zelanti e occulte collaborazioni dalle alleanze spionistiche affioranti in queste ore.

D’accordo, non si può essere prevenuti verso quella o quell’altra azienda e la presunzione d’innocenza è primaria.

Pongo tuttavia una domanda. Le democrazie si ressero fino a ieri sulla separazione dei poteri. Qual è oggi lo stimolo all’autolimitazione dei poteri, se l’IT ha concentrato “il potere” in un’unica stanza per essere gestibile con un solo joystick? L’intercettazione di massa è solo una delle manifestazioni di potere integrato, invisibile come un’infezione virale, i cui effetti s’avvertono quando il virus ha conquistato il campo e puoi solo contrastarlo con un protocollo.

L’intercettazione di massa divide l’umanità fra quelli che s’uniformano, parlando di quanto è gradito e tacendo sul rimanente; e quelli che vanno prendendo contromisure crescenti: prima personali, poi di gruppo, infine di massa. Lo scontro cruento è il limite inesorabile verso il futuro, preceduto da persecuzioni ben oltre lo spettro sinora conosciuto. Neppure Orwell può suggerirci un protocollo.

www.pierolaporta.it

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