Dati in forte aumento: ne va dell’ecosistema Internet

Le questioni del crescente traffico sulle reti e della sostenibilità degli attuali modelli di business saranno all’odg del summit del prossimo 9 giugno organizzato da Etno e Samena a Istanbul. Gambardella: “Bisogna intervenire a livello globale”

Pubblicato il 19 Mag 2011

Il futuro del modello economico di Internet sarà uno dei
principali argomenti di discussione al Ceo Leadership, evento
organizzato da Samena ed Etno che si terrà il 9 giugno ad
Istanbul, Turchia.
Ospitato dal Samena Telecommunication Council, l’organo
rappresentativo degli operatori di telecomunicazioni di Sud Asia,
Medio Oriente e Nord Africa, e da Etno, l’associazione degli
operatori di telecomunicazioni europei, il Ceo Leadership riunirà
numerosi senior manager dei 25 mercati di Samena e rappresentanti
degli operatori di rete europei. L’evento offrirà agli operatori
di 60 Paesi l’opportunità di esprimere i propri interessi
relativamente alle politiche dell’Ict e vedrà la partecipazione
di almeno 40 senior manager provenienti dall’Europa, da Samena e
da altre regioni.

L’agenda dell’evento Ceo Leadership ruota attorno alla
sostenibilità del modello di Internet e allo sviluppo di modelli
di business sostenibili a tutti i livelli della catena del
valore.
“Data la crescita globale nell’utilizzo di applicazioni band
consuming, attribuibile soprattutto ai contenuti video “over the
top” – si legge in una nota – il traffico dei dati sulle reti
fisse e mobili sta aumentando esponenzialmente. Senza investimenti
significativi per aumentare la capacità di banda e senza
l’evoluzione dei modelli di business attuali, questa dinamica
potrebbe portare alla congestione delle reti e al deterioramento
delle loro prestazioni, con un impatto sul funzionamento di
Internet, sui nuovi contenuti e sull’intera catena del
valore”.
Samena ed Etno ritengono che un modello economico sostenibile per
Internet debba perseguire il bilanciamento degli interessi di tutti
gli stakeholder chiave – gli operatori di rete, i detentori dei
diritti sui contenuti, i fornitori di contenuti online, i fornitori
di tecnologie e di connettività alla rete, i manifatturieri dei
dispositivi per gli utenti finali. Le organizzazioni sono convinte
altresì che non vi sia il bisogno di pesanti interventi
regolamentari su Internet, i quali scoraggerebbero gli investimenti
e potrebbero eventualmente implicare un’ingiusta discriminazione
verso gli operatori di rete storici.

“Tutte le parti in gioco dovrebbero impegnarsi per trovare
possibili soluzioni e nuovi modelli di business – prosegue la
nota – In linea con il dialogo recentemente avviato nelle regioni
Samena nell’Unione Europea, Samena ed Etno sono dell’opinione
che il metodo preferibile per incrementare i benefici per gli
utenti finali e per l’industria sia costituito dalla
collaborazione e dalla negoziazione tra gli stakeholder. I
programmi di digitalizzazione oggi esistenti sono stati resi
possibili dagli operatori di telecomunicazioni, che investono
continuamente nello sviluppo delle infrastrutture di rete.
Tuttavia, lo scenario attuale non è più praticabile. È quindi
necessario che tutti i player dell'ecosistema lavorino insieme
per affrontare questa sfida. Se gli investimenti venissero
ostacolati da politiche nazionali o regionali improprie, diverrebbe
più difficile per gli operatori di telecomunicazioni fornire ai
propri clienti valore aggiunto, qualità superiore e prezzi
accessibili”.

Secondo Thomas Wilson, Ceo del Samena Telecommunications Council,
“assicurare che Internet continui ad evolvere in modo sostenibile
nonostante il rapido incremento del traffico ed i ricavi stagnanti
del settore è una sfida economica cruciale per tutti gli operatori
di rete a livello globale. Gli operatori di telecomunicazioni delle
regioni Samena seguono da vicino il dibattito che sta avendo luogo
in Europa, e non solo, su come incentivare tutti i player della
catena del valore ad innovare ed investire in capacità aggiuntiva,
e condividono l’opinione espressa dai membri di Etno che sia
essenziale spostarsi verso un nuovo equilibrio in cui i rischi ed i
ricavi siano distribuiti equamente, tenendo in considerazione il
valore creato per i consumatori.” Pertanto, seguendo
l’evoluzione del mercato e la necessità di creare un modello
economico sostenibile per il futuro e solidi modelli di partnership
tra i fornitori d’accesso online ed i fornitori di applicazioni,
le associazioni ritengono che i policy maker non debbano ostacolare
le soluzioni offerte dal mercato per affrontare questa sfida ed
aumentare l’efficienza complessiva. Al contrario, supportando
tali soluzioni essi aiuterebbero a realizzare un nuovo paradigma
con costi e ricavi maggiormente bilanciati ed incoraggerebbero
tutti i player di mercato a contribuire al successo nei confronti
delle sfide future. I nuovi modelli di business dovrebbero
includere un’ulteriore differenziazione delle offerte al
dettaglio, il trasferimento di qualità end-to-end per i servizi e
le applicazioni che richiedono alte prestazioni o accordi
commerciali bilaterali con i fornitori di contenuti e applicazioni
per il trasferimento del traffico.

“L’evoluzione delle infrastrutture a banda larga e dei servizi
e applicazioni online, così come i relativi sviluppi di policy,
devono essere analizzati da una prospettiva globale. La
sostenibilità di Internet è un problema non solo in Europa, ma
anche nel resto del mondo – spiega Luigi Gambardella, chairman
dell’Executive Board di Etno – Per questo Etno attribuisce grande
valore alla cooperazione con Samena, che rappresenta alcuni dei
mercati di Ict e telecomunicazioni più in crescita al
mondo.”

In qualità di stakeholder chiave che supportano rispettivamente
gli interessi dei propri membri per lo sviluppo di modelli di
Internet sostenibili, Samena ed Etno si sono unite per organizzare
questo evento interregionale che servirà a promuovere gli
interessi di policy e le priorità dei loro operatori.

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