TELEVISIONE

E’ nata Rai Digital: la guiderà Gian Paolo Tagliavia

Il Cda crea la nuova direzione per coordinare e rendere visibili online tutti i contenuti della Tv di Stato. Prime delucidazioni sul canone: non si paga per il pc

Pubblicato il 14 Gen 2016

A.S.

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“Declinare il progetto Rai su tutte le piattaforme, coinvolgendo tutti i contenuti, e renderli appetibili anche a chi non ci vede dagli schermi tv”. E’ questa secondo Monica Maggioni, presidente della Rai, che ha illustrato il progetto nei giorni scorsi durante un’audizione in commissione di vigilanza, la finalità di Rai Digital, la nuova direzione che sarà affidata alla guida di Gian Paolo Tagliavia. A ufficializzare la nascita della nuova struttura è stato ieri con un delibera il Consiglio d’amministrazione della Tv di Stato.

La nuova direzione, ricostruisce il Sole24ore, conterà su un organico tra le 100 e le 150 persone, e potrebbe nel tempo arrivare a un organico da 200. Nella direzione potrebbe confluire una parte del personale di RaiExpo, mentre i dipartimenti saranno quattro: quello per i contenuti, quello per le tecnologie, quello per il marketing e lo sviluppo di nuovi prodotti e il quarto per l’usabilità e le interfacce. Le uniche figura all’interno della direzione che non proverranno dall’interno della Rai saranno le poche che si occuperanno dei rapporti con i clienti finali.

Quanto al Canone, è di ieri un primo chiarimento sulle modalità di pagamento in un comunicato congiunto di viale Mazzini e dell’agenzia delle entrate. “Il canone – recita la nota – è dovuto una sola volta, per ogni famiglia o per gruppo di persone residenti nella stessa casa”. “Il canone – spiega il comunicato – verrà addebitato nella bolletta elettrica della casa di residenza a prescindere dalla persona a cui è intestata”. Il canone, inoltre, non dovrà essere pagato da chi non possiede l’apparecchio televisivo ma fruisce dei contenuti attraverso lo streaming online.

Per chi volesse avere delucidazioni più dettagliate la Rai ha annunciato l’intenzione di voler attivare un numero verde, mentre le prime informazioni sono già reperibili sulle Faq del sito www.canone.rai.it.

In attesa che la situazione si chiarisca in tutti i dettagli, intanto, anche le associazioni dei consumatori sono scese in campo per dare agli utenti il massimo dell’assistenza. E’ di pochi giorni fa il “vademecum” pubblicato dal Codici, mentre oggi è stata la volta di Adusbef e Federconsumatori, che hanno messo a punto in un unico documento tutte le informazioni utili per i cittadini sul canone ridotto a 100 euro, che in ogni caso si inizierà a pagare sulla bolletta elettrica a partire da luglio 2016.

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