INDICE THOMSON REUTERS

Enel fra le 100 aziende top per diversità e inclusione

La energy company conquista il 25° posto dell’indice Thomson Reuters e il primato fra le 5 imprese italiane in classifica. L’Ad Starace: “La non discriminazione e le pari opportunità sono motori di innovazione e sostenibilità”

Pubblicato il 26 Set 2016

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Enel entra nella top 100 del nuovo Diversity and Inclusion Index di Thomson Reuters, conquistando il 25° posto. La classifica di oltre 5mila aziende in termini di performance in materia di diversità e inclusione si basa su dati ambientali, sociali e di governance (Esg) raccolti da fonti quali le relazioni annuali, i siti web aziendali, i documenti di borsa, report sulla responsabilità aziendale e la stampa.

La energy company guidata da Francesco Starace si è guadagnata la 25esima posizione con un punteggio di 74,75, distanziando i propri competitor. Il Gruppo è il primo delle cinque imprese italiane incluse nella Top 100, ed è una delle due utility elettriche e produttori indipendenti di energia (IPP), come definiti da Thomson Reuters, a entrare fra i Top 50.

“L’inclusione di Enel nell’indice testimonia come il Gruppo abbia posto la non discriminazione, le pari opportunità e l’inclusione alla base di una strategia industriale concentrata su innovazione e sostenibilità – spiega l’amministratore delegato Starace -. I miglioramenti per cui lavoriamo ogni giorno richiedono un ambiente inclusivo e diversificato, e il lancio di questo indice che comprende aziende leader in tutta una serie di settori e paesi mette evidenzia una volta di più il ruolo della diversità e dell’inclusione quali motori dell’innovazione, della condivisione delle informazioni e dell’apprendimento professionale necessari a realizzare le ambizioni di una società. Per questo motivo, diversità e inclusione sono assolutamente fondamentali per il nostro successo, e sono lieto che il Gruppo abbia ricevuto questo riconoscimento”.

L’indice Diversity and Inclusion misura la performance aziendale in 24 categorie suddivise in quattro pilastri: Diversity, People Development, Inclusion e News Controversies. Solo le aziende che riescono a ottenere un punteggio in tutti e quattro i pilastri ricevono un punteggio complessivo, calcolato come media dei punteggi dei pilastri, fra 100 (migliori) e zero (peggiori). L’indice viene rivisto con cadenza trimestrale, usando i dati più recenti dal database ESG ad aggiornamento bi-settimanale di Thomson Reuters.

Oltre all’ottima prestazione complessiva, Enel eccelle anche nei dati relativi ai singoli pilastri, ottenendo i punteggi più elevati fra le imprese italiane in ciascun pilastro e risultando “best in class 100” nel pilastro News Controversies.

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