L'INTERVENTO

Eolo, Garrone: “Fwa leva strategica per la connettività”

Ftth tecnologia mainstream per offrire servizi a 1 Giga nelle aree ad alta densità abitativa, ma la tecnologia a onde radio è la soluzione più efficiente e sostenibile in zone più complesse. Il punto della situazione in occasione di Telco per l’Italia il 12 dicembre

Pubblicato il 07 Dic 2023

Guido Garrone_foto

Il nostro Paese procede nel percorso di digitalizzazione delineato dagli obiettivi della strategia dell’Ue, che mirano ad estendere anche alle aree più periferiche i benefici di natura economica e sociale legati all’accesso alla banda ultra-larga. Come emerge dalla ricerca di The European House – Ambrosetti in collaborazione con Eolo, se tutti i territori italiani avessero il tasso di sottoscrizione alla banda ultra-larga della provincia di Milano, il Pil crescerebbe di 69 miliardi di euro, con un incremento del +3,5%.

Secondo lo stesso studio, inoltre, un accesso più diffuso alla Banda Ultra Larga costituirebbe un fattore abilitante per una crescita inclusiva, diminuendo il rischio di disoccupazione, più alto nelle aree caratterizzate da digital divide.
Gli obiettivi di connettività da raggiungere sono ambiziosi, con la scadenza del Piano Italia a 1 Giga fissata al 2026. In questo contesto, risulta imprescindibile un approccio tecnologicamente neutrale, dove l’Ftth è la tecnologia mainstream per offrire servizi a 1 Giga nelle aree ad alta densità abitativa mentre l’Fwa, basata su onde radio, è la soluzione più efficiente e sostenibile – sia per costi che tempistiche di realizzazione –
nelle aree più complesse dove la fibra risulta antieconomica, addirittura anche in presenza di incentivo pubblico.

A questo proposito, The European House – Ambrosetti ha stimato che quasi 6 milioni di Unità Immobiliari, pari al 16% delle abitazioni in Italia, insistono su aree rurali a bassa densità abitativa in cui l’utilizzo della tecnologia Fwa potrebbe generare un risparmio nei costi di realizzazione delle infrastrutture tra 2,3 e 3,2 miliardi di euro.

Accelerare il passo già oggi è possibile, facendo leva su due elementi essenziali. In primis, lo spettro ad onde millimetriche, che rappresenta la materia prima per offrire servizi fissi wireless ad altissima capacità (Vhcn – Very High Capacity Network). A tal fine, auspichiamo un’accelerazione nel processo di refarming e successiva riassegnazione della banda 26 GHz per accelerare l’offerta di servizi 1 Giga in tecnologia Fwa.

In secondo luogo, serve un maggiore dialogo tra gli operatori finalizzato ad accordi commerciali o partnership per rafforzare la sostenibilità dei rispettivi business e, ancor più importante, a scongiurare inutili duplicazioni di rete, specialmente nelle aree marginali dove la competizione infrastrutturale non è sostenibile.

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