Le notizie di una possibile vendita di Fastweb a Vodafone? Solo chiacchere. Alberto Calcagno, Ad di Fastweb, rassicura i dipendenti della compagnia in una lettera inviata nella serata di ieri e diffusa da Radiocor. “Care colleghe e cari colleghi alcuni giornali e siti d’informazione oggi hanno rilanciato voci sull’interesse di Vodafone per Fastweb – scrive il numero uno di Fastweb – certamente questa notizia sarà ripresa nei prossimi giorni sui media. Come sapete non è la prima volta e non sarà l’ultima. Sono chiacchiere e i giornali vivono di chiacchiere”.
“La nostra regola – aggiunge Calcagno nella lettera – è di non commentare i rumours: non lo fa Fastweb, non lo fa Swisscom, quindi non troverete smentite né posizioni ufficiali del nostro azionista o di nostri portavoce”.
Secondo indiscrezioni di stampa Swisscom starebbe considerando la possibilità di vendere la controllata italiana. La valutazione di Fastweb che ha il suo core business nella fornitura di servizi internet a banda larga andrebbe da un minimo di quattro a un massimo di cinque miliardi di euro.
“Quello che per voi deve contare – aggiunge Calcagno rivolgendosi ai dipendenti – è il genuino interesse e il supporto quotidiano che riceviamo da Swisscom e che si manifesta nei piani recentemente approvati dell’estensione della rete Ftts e della costruzione del Data Center Tier 4″.
Questi piani sono infatti coerenti con la strategia Swisscom che ha più volte dichiarato di voler “ulteriormente sviluppare Fastweb e non di venderla”. Secondo l’amministratore delegato quello che rende unica Fastweb è la posizione “di eccellenza e di leadership nella banda ultra larga, nelle infrastrutture e nel fatto che grazie ai sacrifici e al lavoro fatti insieme, siamo l’unico operatore di telecomunicazioni che continua a conquistare pezzo dopo pezzo quote di mercato, in un ambiente difficile quale è quello attuale. Non facciamoci turbare – conclude – da queste chiacchiere né distrarre dalla nostra missione: continuare a lavorare con entusiasmo e passione facendo crescere la nostra grande azienda”.