"Dopo una sequela infinita di smentite e rassicurazioni, la
multinazionale Nokia Siemens Network getta la maschera e, in
spregio alle regole relative all'informazione preventiva in
sede di Comitato aziendale europeo, comunica la cessione di
MicroWawe a Dragonwawe, una società canadese". E' quanto
dichiara, in una nota, Sergio Bellavita, segretario nazionale della
Fiom-Cgil e responsabile per il settore Ict.
"Si tratta di un'operazione globale che riguarda 360
lavoratori tra l'Italia e la Cina. Un'operazione che
testimonia il progressivo disimpegno di NokiaSn dall'Italia. La
solita scellerata logica di rapina e saccheggio del territorio e
delle competenze che caratterizza oggi l'azione di tante
multinazionali."
"Il 18 novembre, data in cui il ministero dello Sviluppo
Economico ha convocato un incontro a Roma, avremo modo di
argomentare le ragioni che ci portano a considerare negativamente
questa scelta aziendale.
La canadese Dragonwave ha messo sul piatto 13,7 milioni di dollari
in contanti e 6,9 milioni in azioni per rilevare il business.
L'acquisizione prevede anche il trasferimento di 360 addetti,
la maggior parte operativi nella sede di Milano DragonWave, azienda
canadese specializzata in backhaul wireless, ha deciso di acquisire
il business del microwave di Nokia Siemens Networks e le relative
funzioni di supporto a per 13,7 milioni di dollari in contanti e di
6,9 milioni in azioni.
L’operazione prevede che i 360 addetti finora in Nsn,
prevalentemente con sede a Milano e Shanghai, si trasferiranno in
DragonWave, che diventerà anche il fornitore preferenziale di
prodotti a microonde per Nokia Siemens Networks. Le due società
ritengono l'accordo contribuirà ad "accelerare
l'innovazione" di prodotti backhaul a microonde per gli
operatori mobili. L'affare dovrebbe chiudersi nel primo
trimestre del 2012.