Fusione BSkyB-Sky Italia, l’Antitrust deciderà entro l’11 settembre

Manca al massimo un mese per l’eventuale via libera al mega-accordo da cui potrebbe nascere il primo gigante della pay tv europeo

Pubblicato il 07 Ago 2014

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L’Antitrust UE deciderà entro l’11 settembre se dare il via libera al passaggio di Sky Italia e Sky Deutschland nelle mani del gruppo britannico BSkyB. L’operazione, il cui valore può arrivare a sfiorare i 9 miliardi di euro, farebbe nascere il primo gigante paneuropeo della pay tv.

L’Antitrust potrebbe richiedere a BSkyB alcune concessioni oppure permettere la fusione senza condizioni, a quanto riferiscono fonti di Reuters.

E’ conseguenza di un accordo fatto tra BSkyB e la 21st Century Fox diRupert Murdoch per trasferire il 100% di Sky Italia e il 57,4% di Sky Deutschland che è in portafoglio a Fox. Sky Italia è stata valutata 2,45 miliardi di sterline, circa 3 miliardi di euro.

L’azienda risultante dalla fusione opererà in Italia, Germania, Regno Unito, Irlanda, Austria. Secondo gli analisti, queste concentrazioni di mercato sono mosse obbligate che molti operatori tv tradizionali stanno valutando, in varie parti del mondo, per reggere la crescente concorrenza degli over the top internet. Per esempio di Netflix, che peraltro proprio in questa fase sta estendendo la propria presenza in Europa. Forse il primo esempio risale all’acquisizione di Nbc Universal da parte di Comcast nel 2011, ma di recente il fenomeno sta accelerando. Comcast progetta di comprarsi anche Time Warner Cable, mentre AT&T ha simili piani per Direct TV. I vantaggi di queste operazioni sono evidenti. BSkyB afferma infatti di attendersi, entro il secondo anno dal riassetto, sinergie per 200 milioni di sterline (252 milioni di euro) l’anno, con i benefici più importanti individuati dalla società nel Regno Unito e in Italia. Sinergie e risparmi che saranno di sicuro possibile nell’acquisizione dei diritti tv sui programmi, ma anche nella produzione di eventi live, nei sistemi It di back office, nelle commesse, e nello sviluppo dei programmi e dei set top box.

Secondo l’accordo, per rilevare il Sky Italia BSkyB pagherà complessivamente a Fox 2,45 miliardi di sterline, passandole anche la propria quota del 21% in National Geographic Channel, valutata 382 milioni di sterline (482 milioni di euro).

BSkyB pagherà inoltre in contanti 2,9 miliardi di sterline (3,6 miliardi di euro) per rilevare la quota in Sky Deutschland, valutando così ogni azioni della società 6,75 euro. Successivamente BSkyB lancerà anche un’offerta incondizionata sulle quote restanti della società. Nel caso di un’integrale adesione all’Opa, l’intero riassetto può comportare per BSkyB un esborso totale in contanti fino a 7 miliardi di sterline, pari a 8,84 miliardi di euro.

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