Gli smartphone dominano il mercato dei cellulari e le vendite superano, per la prima volta, quelle di feature phone: a livello mondiale, nel 2013, sono stati venduti 968 milioni di cellulari evoluti, un incremento del 42,3% rispetto al 2012; le vendite di smartphone hanno rappresentato il 53,6% di tutte le vendite di telefonini. Sono le cifre che emergono dall’ultimo studio di Gartner.
Ancora più marcata la crescita degli smartphone nel quarto trimestre 2013: le vendite sono salite del 36% e i telefonini evoluti sono arrivati a rappresentare il 57,6% di tutte le vendite di mobile phone, contro il 44% del quarto trimestre 2012.
Sono i paesi emergenti a fare da traino al boom degli smartphone: America Latina, Medio Oriente e Africa, Asia-Pacifico ed Europa dell’Est hanno visto crescere le vendite di smartphone di oltre il 50% nel quarto trimestre del 2013. Con un balzo del 166,8% negli ultimi tre mesi dell’anno scorso, l’India è il paese dove le vendite di cellulari evoluti sono aumentate di più tra i paesi studiati da Gartner, mentre l’America Latina è la regione a più rapida crescita (96,1%). In Cina le vendite di smartphone sono cresciute dell’86,3% nel 2013.
Nel quarto trimestre, invece, le vendite complessive di cellulari sono scese sui mercati maturi per un rallentamento della domanda. “I mercati maturi hanno un limitato potenziale di crescita perché sono saturi: tutti hanno uno smartphone, i feature phone sono in declino e i cicli di sostituzione di allungano, anche per la mancanza di hardware particolarmente innovativo”, commenta Anshul Gupta, principal research analyst di Gartner.
A livello di vendor, Samsung è leader globale nel 2013 con una quota di mercato del 31%, seguita da Apple (15,6%, in calo rispetto al 2012), da Huawei (4,8%), Lg (4,8%) e Lenovo (4,5%). “Lo share di Samsung è in lieve contrazione nel quarto trimestre perché il mercato degli smartphone di alta gamma è saturo”, commenta Gartner. “Apple pure ha perso share sul segmento smartphone ma registra un boom di vendite di iPhone 5s e di 4s sui mercati emergenti e gli accordi con Ntt DoCoMo in Giappone e China Mobile in Cina avranno un impatto positivo”. Quanto ai vendor cinesi, Gartner prevede una forte espansione sui mercati emergenti; in particolare, Lenovo trarrà beneficio dall’acquisizione di Motorola.
Gartner si aspetta che gli smartphone facciano da traino alle vendite di cellulari per tutto il 2014 e che un numero crescente di produttori modificherà il suo portafoglio per concentrarsi sul settore low-cost, destinato ai mercati emergenti ad alta crescita. Questo porterà a un calo del prezzo medio di vendita degli smartphone e a un rallentamento della crescita dei guadagni per i vendor.
Infine, sul mercato dei sistemi operativi per smartphone, la quota di Android è cresciuta di 12 punti e rappresenta nel 2013 il 78,4% del mercato. Seguono iOs con il 15,6% (in calo rispetto al 2012), Microsoft con il 3,2% (in crescita) e Blackberry con l’1,9%, in forte calo, come tutti gli altri Os alternativi. Gartner si aspetta dunque un panorama mobile sempre più dominato dal sistema operativo di Google. A conclusioni simili giunge anche la ricerca pubblicata dalla società di ricerche di mercato Idc, secondo cui nel 2013 il 79% degli smartphone venduti montava un sistema operativo Android. Una percentuale in trend positivo rispetto al 2012, quando il sistema operativo di Google era utilizzato dal 69% degli smartphone venduti in quell’anno. secpondo Idc, inoltre, la fetta di mercato degli smartphone con sistema iOS è scesa al 15,2% dal 18,7% dello scorso anno per un volume di consegne pari a 153,4 milioni, in rialzo del 13% rispetto al 2012. Gli smartphone con sistema operativo Windows Phone hanno visto un aumento della quota di mercato al 3,3% dal 2,4% nel 2012. Nel complesso le consegne di smartphone a livello globale hanno superato la soglia di 1 miliardo di unità nel 2013, ma Idc prevede che la crescita non durerà troppo a lungo.