IL PROGRAMMA

Gentiloni: “Industria 4.0 al centro dell’azione di governo”

Il neo presidente del Consiglio delinea il programma economico: “Vogliamo creare una società aperta e digitale. Attenzione particolare allo sviluppo del Sud”. Sprint alla riforma della PA

Pubblicato il 13 Dic 2016

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“Una società aperta e digitale”. Il neo presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, intervenendo alla Camera dove ha delinato il programma economico del governo, ha sottolineato l’importanza di ridurre il divario digitale, che è anche divario economico. L’esecutivo, ha detto Gentiloni, “sosterrà la ripresa”, accompagnandola “con le infrastrutture e con il piano Industria 4.0″. In particolare, “la parte più disagiata della classe media, i problemi del lavoro dipendente e delle partite Iva, deve essere al centro dei nostri sforzi. Non vogliamo rinunciare a una società aperta e digitale, e proprio questo dobbiamo difendere quei ceti che da queste dinamiche si sentono penalizzati e addirittura sconfitti”.

In questo contesto un’attenzione particolare sarà rivolta al Sud. “Dobbiamo fare di più sul Mezzogiorno – ha spiegato il premier – e dal Sud e dalla sua modernizzazione può venire la spinta più forte per la crescita dell’economia”. E nell’azione di governo, inoltre, Gentiloni ha assicurato “l’impegno sul piano sociale, per completare la riforma del lavoro e completare le procedure sull’anticipo pensionistico”.

Ulteriore impulso anche riforma della pubblica amministrazione con il rinnovo contrattuale degli statali da attuare, il completamento del Jobs act. I dossier economici del resto, insieme alla legge elettorale, saranno inevitabilmente al centro dell’attenzione dell’esecutivo, in un contesto in cui “la ripresa si sta manifestando” ma ancora “troppo lentamente”.

Occhio anche alle banche. Secondo Gentiloni il sistema bancario è “solido nel suo complesso” ma “ci sono casi specifici che richiedono un rafforzamento patrimoniale e per i quali sono stati predisposti piani di ristrutturazione e aumenti di capitale attraverso il ricorso al mercato. Voglio dire molto chiaramente – ha sottolineato – che il governo, ove necessario, è pronto a intervenire per garantire la stabilità degli istituti bancari e il risparmio dei cittadini”.

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