Google blinda Gmail: attivato l’Https “segreto”

Installato il sistema di criptaggio “Forward secrecy” che rende a prova di hacker le email e le ricerche su Internet

Pubblicato il 25 Nov 2011

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Google mette Gmail in sicurezza. Criticata fino a non molto tempo
fa per sistemi di crittazione poco affidabili per il suo servizio
di webmail, oggi Mountain View prende misure che la portano un
passo avanti a molti competitor con il sistema “forward secret
Https” per Google+, Gmail, Ssl Search e Docs.

Molti dei siti che supportano l’Https, come Facebook e Twitter,
lo fanno senza il sistema della “forward secrecy”, il che
significa che email crittate e illeggibili oggi potrebbero essere
registrate su un computer e decrittate in futuro da qualche hacker,
spiega il sito eWeek. Per combattere questa che viene definita
“decifrazione retrospettiva”, Google ha deciso di adottare la
“forward secrecy”, che assicura che anche in futuro le email
non potranno essere lette, né dagli amministratori dei server né
dagli hacker, perché viene evitata la conservazione della chiave
utilizzata per crittografare ogni singola sessione.

Forward Secrecy può essere utilizzato con Firefox, Chrome e
Internet Explorer nelle versioni più recenti. Tuttavia, il browser
Microsoft non supporta l'algoritmo crittografico RC4,
condizione necessaria per utilizzare il nuovo metodo implementato
sui servizi Google.

Risolte le questioni di sicurezza della webmail e del suo browser,
Google ora però deve occuparsi di un difetto nella perfomance del
nuovo cellulare Android Galaxy Nexus, come confermato dalla stessa
Google, madre del sistema operativo, e da Samsung, produttrice del
cellulare: l’handset, il primo con la versione avanzata di
Android Ice Cream Sandwich, ha problemi di volume. Samsung ha fatto
sapere che riparerà il problema, ma non è chiaro né quando né
se la causa sia un difetto dell’hardware o del software.

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