HD+ entra nella Free TV Alliance, lo strumento di cooperazione tecnica che già vede la presenza degli altri più importanti operatori satellitari gratuiti europei TivùSat (Italia), Freesat (Regno Unito) e Fransat (Francia), in cui TivùSat ha per l’anno in corso la funzione di turno di coordinamento dell’associazione.
“L’entrata della piattaforma satellitare tedesca che offre canali in alta definizione – si legge in una nota di TivùSat – rafforza la collaborazione tra le piattaforme satellitari per l’armonizzazione degli standard tecnologici e dei servizi di TV satellitare gratuita in Europa, a vantaggio degli utenti, dei produttori di decoder, televisori e tecnologia, e degli operatori televisivi”.
“HD+ è fiera di entrare a far parte della Free TV Alliance – afferma Georges Agnes, direttore generale di HD+ – perché riteniamo che rappresenti un efficace strumento a supporto dello sviluppo del mercato della televisione gratuita in Europa”.
Per raggiungere questo obiettivo, l’Alliance rilascerà alla industry specifiche comuni, basate su standard aperti, che si possano applicare e declinare sui diversi modelli di decoder e smart TV presenti nel mercato europeo. I membri della Free TV Alliance ambiscono, inoltre, a lavorare insieme alla definizione di un approccio e di soluzioni tecnologiche comuni destinate anche al segmento dei servizi televisivi multi-schermo e multi-formato.
“Le trasformazioni dello scenario tecnologico e di mercato sono veloci e impongono di muoversi con una logica di sistema-paese e di sistema-Europa – commenta Luca Balestrieri, Presidente di TivùSat – il dialogo tra operatori televisivi e produttori è essenziale per assicurare che il mercato dei servizi audiovisivi si organizzi su basi di tecnologie aperte, interoperabili e non proprietarie”.
“La priorità di tutti i membri dell’associazione, ora ancora più solida per l’ingresso di HD+ – conclude Alberto Sigismondi, consigliere delegato di TivùSat – è fornire un supporto ai produttori perché sia più semplice l’integrazione di soluzioni tecnologiche aperte e standard nei televisori e nei set-top-box, in modo da permettere agli operatori satellitari free di offrire servizi più evoluti e competitivi”.