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Huawei apre l’era della “connettività intelligente”: ecco i 5 pilastri

L’executive director and chairman of the Investment Review Board David Wang: “Raddoppieremo i nostri sforzi nella ricerca di base, rendendo le reti a banda ultralarga più ecologiche ed efficienti”

Pubblicato il 16 Ott 2020

A. S.

David Wang Huawei

Una nuova generazione di soluzioni di connettività intelligente in grado di adattarsi a ogni tipo di scenario, compresi quelli domestici e aziendali. A presentarla è Huawei nel corso della sesta edizione dell’Ultrabroadband Forum in corso a Pechino, organizzato dalla Commissione per la Banda ultralarga delle Nazioni Unite insieme al colosso cinese delle tlc, e dedicato nell’edizione 2020 al tema “Intelligent Connectivity, New Value Together”.

 L’evento si è aperto con il keynote speech di David Wang, Huawei executive director and chairman of the Investment Review Board, che ha parlato di come “Realizzare una connettività intelligente per un mondo intelligente”

 Cinque i cambiamenti principali che la connettività intelligente sarà in grado di abilitare, a partire dal passaggio dall’IoT e dall’IoT intelligente agli Intelligent Twins connessi e all’ “Intelligent Internet of Everything”. Si assisterà poi al passaggio dall’ufficio digitale alla produzione digitale, con il fulcro della digitalizzazione aziendale che si sposta dall’ufficio digitale alla produzione, alle transazioni e alle operazioni digitali. Il terzo punto è il passaggio dal massimo impegno alla disponibilità di servizi differenziati e deterministici. Infine si assisterà al passaggio Mbps a Gbps indipendentemente dallo strumento utilizzato, con 4G, 5G, Wi-Fi e fibra che saranno in grado di fornire connettività gigabit ubiqua, e al passaggio da O&M manuale all’iperautomazione.

Si tratta, secondo la vision di Huawei, di cambiamenti che impongono nuovi requisiti alla connettività, per soddisfare i quali ci sarà bisogno di un sostanziale miglioramento della connettività basato su tre punti: l’onnipresenza dei gigabit, l’essenzialità dell’esperienza deterministica e l’iperautomazione.

Le soluzioni presentate da Huawei per abilitare questo scenario partono dall’accesso distribuito intelligente: con una copertura Wi-Fi gigabit in tutte le stanze, un’esperienza di servizio di alta qualità e un’identificazione precisa dell’utente, l’accesso distribuito intelligente consentirà agli operatori di trarre maggiori vantaggi dall’esperienza di rete piuttosto che dal bacino di utenti. A seguire le reti di campus intelligenti, che consentono agli operatori di fornire soluzioni di rete one-stop per le imprese che scelgono di passare al cloud, e le linee private premium intelligenti, che riducono notevolmente la latenza grazie alla tecnologia di commutazione completamente ottica, consentendo così agli operatori di offrire agli utenti aziendali di fascia alta una latenza ultra-bassa di 1ms e la migliore customer experience possibile. Infine le reti cloud intelligenti, per creare sinergia tra il cloud e la rete nell’era del cloud.

“Grazie ai continui investimenti in 5G, rete ottica e innovazione avanzata IPv6 – sottolinea Wang – oggi siamo in grado di presentare le nostre soluzioni di connettività intelligente per ogni tipo di scenario. Queste soluzioni renderanno le reti a banda ultralarga più ecologiche ed efficienti, creando così un mondo più intelligente. Ci impegniamo a raddoppiare nostri sforzi nella ricerca di base, a investire maggiormente nelle tecnologie di rete di futura generazione e a lavorare con tutte le parti interessate per realizzare un mondo più efficiente e intelligente e con minori emissioni di carbonio”.

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