R&D

Huawei punta al raddoppio dei ricercatori in Europa in tre anni

Lo ha annunciato Francois Quentin, presidente della filiale francese. Previste centinaia di nuovi assunti, lavoreranno soprattutto allo sviluppo smartphone

Pubblicato il 12 Set 2014

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Huawei, il colosso cinese delle tlc, recluterà nei prossimi mesi centinaia di ricercatori in Europa che dovranno lavorare soprattutto nel campo degli smartphone. Lo ha annunciato Francois Quentin, il presidente di Huawei Francia. “Nei prossimi due o tre anni raddoppieremo il numero dei nostri ricercatori in Europa” ha affermato Quentin.

Fondata da Ren Zhengfeng, un ex-ufficiale dell’esercito cinese all’inizio degli anni Novanta e oggi è la seconda compagnia del mondo nel settore delle telecomunicazione, Huawei ha la sua sede centrale a Shenzhen, la città industriale del sud della Cina a ridosso dell’ex-colonia britannica di Hong Kong. La ricerca di Huawei in Europa è articolata in 13 centri sparsi un po’ in tutto il continente: Svezia, Finlandia, UK, Francia, Germania, Belgio, Irlanda e Italia.

A settembre 2013 Renato Lombardi, l’italiano vice presidente della ricerca europea (oltre che leader del centro mondiale di competenza microwawe di Milano) aveva preannunciato che l’intenzione di Huawei era investire ancora in Europa nei prossimi anni sino a raddoppiare gli attuali 800 addetti impegnati in R&D.

“Non considerateci cinesi. Siamo una grande azienda internazionale che ha una presenza nella ricerca e sviluppo molto forte in Europa. Da questo punto di vista siamo anche europei, molto radicati nel continente” aveva aggiunto Jim Lou, presidente di Huawei North Eastern Europe.

Attaccata a lungo dai competitor con l’accusa di battersi soprattutto sulla competitività di prezzo, Huawei ha risposto con un grande sforzo di investimento in R&D: “A livello globale abbiamo 70.000 ingegneri che lavorano nella ricerca e nello sviluppo di nuovi prodotti. Investiamo ogni anno almeno il 10% delle nostre revenues in ricerca” ha dichiarato Lu.

In un settore come quelle delle telecomunicazioni che sembra destinato alla concentrazione, può sorprendere la decisione di Huwei di avere puntato, al contrario, ad una organizzazione diffusa dei propri centri di ricerca. Ma lidea è quella di creare una rete articolata di centri di ricerca, ciascuno con una propria specifica focalizzazione, per essere vicini ai clienti, capire le loro esigenze e lavorare meglio con loro.

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