In orbita il secondo modulo Cygnus

Pubblicato il 10 Gen 2014

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E’ stato lanciato ieri dalla base Nasa di Wallops Island in Virginia (Stati Uniti) Cygnus, il secondo dei nove moduli pressurizzati (Pcm) destinati al trasporto cargo sviluppati da Thales Alenia Space. La navicella Cygnus è partito dalla base alle 19.07 ora italiana a bordo del lanciatore di Orbital Antares ed è diretto alla Stazione Spaziale Internazionale, dove tra meno di 4 giorni sarà catturata dal braccio robotico della Stazione Spaziale e agganciata alla porta Nadir del Nodo 2, altro elemento costruito da Thales Alenia Space.

Dopo circa 30 giorni di permanenza alla Stazione, periodo nel quale i circa 1400 kg di carico utile saranno scaricati e sostituiti con materiali di cui la stazione deve liberarsi, il veicolo completerà la sua missione sganciandosi e disintegrandosi al rientro in atmosfera.

E’ l’ultima fase di un percorso iniziato qualche mese fa per Cygnus, che lo scorso luglio aveva lasciato il sito Thales Alenia Space di Torino per approdare alla base di lancio Nasa di Wallops in Virginia, dove è stato integrato da Orbital con il Modulo di Servizio, per formare il veicolo di trasporto Cygnus. La missione della navicella Cygnus sarà supportata da un team congiunto Thales Alenia Space e Altec che risiederà nel Mission Support Center di Altec a Torino.


Come già accennato, Thales Alenia Space in partnership con Orbital Sciences Corporation fornirà in totale 9 moduli pressurizzati destinati al trasporto cargo – rifornimenti per l’equipaggio, ricambi ed esperimenti scientifici – per la Stazione Spaziale Internazionale nell’ambito dell’iniziativa di commercializzazione del servizio di trasporto cargo. Le unità in configurazione ”standard”, capaci di trasportare sino a 2000 kg di cargo saranno in totale 4 e 5 invece quelle in configurazione “enhanced”, con una capacità di trasporto maggiorata fino a 2700 kg.

Basati sull’esperienza trentennale nel campo delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto, i Cygnus PCMs, si fondano sulle competenze e capacità acquisite grazie ai precedenti e analoghi programmi sviluppati da Thales Alenia Space per la Stazione Spaziale Internazionale, come la mini-flotta di MPLM (Multi-Purpose Logistics Module), realizzati su contratto dell’Agenzia Spaziale Italiana e gli ATV (Automated Transfer Vehicle) Cargo Carrier, realizzati da Thales Alenia Space per l’Agenzia Spaziale Europea.

Nel corso degli anni Thales Alenia Space si è conquistata un ruolo di primo piano nella realizzazione della Stazione Spaziale Internazionale, dimostrandosi un partner affidabile e competente per la progettazione e costruzione, nello stabilimento di Torino, di una parte consistente dei moduli pressurizzati (quelli in cui gli astronauti vivono e operano). L’esperienza acquisita e la considerazione dimostrata da parte dei partner internazionali sono un presupposto fondamentale per far si che Thales Alenia Space mantenere e migliorare la propria posizione in un mercato spaziale sempre più caratterizzato da un approccio commerciale.

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