“Internet: non solo nuovi giornalismi”

“Internet: non solo nuovi giornalismi” è un raduno per professionisti e appassionati dei dati pubblici aperti organizzato da Spaghetti Open Data a Bologna dal 28 al 30 marzo in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna

Pubblicato il 26 Mar 2014

Internet: non solo nuovi giornalismi” è una tre giorni con i professionisti dei dati pubblici aperti. Informatici, funzionari pubblici, giornalisti e appassionati al tema dei dati aperti si troveranno a Bologna dal 28 al 30 marzo al raduno di Spaghetti Open Data. Un nome scherzoso per un evento importante che promuove il rilascio e il riuso dei dati in possesso della pubblica amministrazione, favorito dall’evoluzione del web.

Il raduno e la community nata online (#SOD14 e www.spaghettiopendata.org) sono iniziative di singoli esperti, autofinanziate ma in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna. Dopo il successo dello scorso anno, l’appuntamento torna alla Sala Auditorium della Regione per la prima giornata (aumentate le sessioni: plenaria al mattino e parallele al pomeriggio), mentre sabato e domenica è lo spazio di Telecom Italia in via Oberdan ad ospitare il raduno: si parte con 4 sessioni di hackathon per produrre tutti insieme (servirà venire ‘armati’ di pc portatili) e due corsi domenica (un Data visualization lab a cura di Dataninja.it e Density Design, l’altro su Linked open data e web semantico).

Spaghetti Open Data nasce nel 2010 da un post di Alberto Cottica, economista, esperto di politiche pubbliche collaborative e partecipazione online: oggi SOD conta oltre 850 iscritti, anche semplici appassionati agli Open Data, ma in gran parte sono esperti, tra sviluppatori, statistici, funzionari pubblici e data journalist.

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