LA PIATTAFORMA

Interoute, tecnologia a supporto dell’Esa

Il Virtual Data center di Interoute è il cuore del sistema sviluppato dall’Esa per l’analisi dei dati satellitari. Jordi Farres (Agenzia Spaziale Europea): “Più facile la comprensione delle informazioni e la condivisione con la comunità scientifica”

Pubblicato il 18 Set 2013

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La tecnologia Interoute diventa “spaziale”. In linea con l’obiettivo di supportare la comunità scientifica e favorire un migliore utilizzo dei dati satellitari per monitorare e studiare il nostro pianeta, l‘Agenzia Spaziale Europea sta sviluppando una speciale piattaforma (SuperSites Exploitation Platform) utilizzando il Virtual Data Centre di Interoute. La piattaforma mira a consentire l’analisi e l’interpretazione di grandi volumi di dati satellitari al fine di comprendere meglio i processi che causano rischi geologici come i terremoti e l’attività vulcanica.

La SuperSites Exploitation Platform di Esa è stata sviluppata in collaborazione con Interoute e consente il trattamento di dati satellitari tramite il Vdc di Interoute. Grazie all’accesso a 13 TB di dati, che provengono da 50.000 radar dell’Esa, gli utenti della piattaforma possono scegliere tra una serie di algoritmi per elaborare i dati. La piattaforma include anche una serie di strumenti cloud che garantiscono risorse per desktop virtuali configurate con l’appropriato software e le licenze per analizzare ed elaborare i dati.

“Questa piattaforma fornirà agli utenti autorizzati semplici strumenti di accesso per visualizzare e recuperare i dati provenienti da più archivi, per processare le loro richieste specifiche, e per poi riportare i risultati ai fornitori dei dati stessi – spiega Jordi Farres, Eop Service Support & Ground Segment Technology Office di Esa – che renderanno disponibile una quantità più ampia di dati agli utenti della comunità scientifica. La piattaforma SSsep completa il precedente modello in cui i dati venivano spediti per essere processati presso la sede dell’utente. La collaborazione con Interoute e altri partner industriali ha reso possibile questo significativo passo in avanti”.

Per sviluppare il sistema Esa ha utilizzato la tecnologia Ict per trasformare il modo in cui i suoi dati satellitari vengono utilizzati, elaborati e distribuiti, creando una piattaforma che incoraggia la collaborazione con infrastrutture virtuali come la tecnologia cloud. Queste forniscono le infrastrutture e i servizi Ict necessari per potenziare l’attività dei ricercatori con un facile e controllato accesso online ai servizi, alle risorse e agli strumenti di condivisione. Tutto ciò consente l’accesso immediato ai dati e agli strumenti da remoto, la formazione di comunità di ricerca virtuali, favorendo lo sviluppo dell’e-Science; nuovi metodi di lavoro basati sull’uso condiviso di strumenti Ict e di risorse attraverso diverse discipline e domini tecnologici. Questo sviluppo richiede la capacità di fornire una sicura infrastruttura Ict basata sul cloud, andando incontro alla richiesta degli utenti, distribuiti in tutto il mondo, di elaborazione scalabile e dello stoccaggio di grandi volumi di dati più veloci.

“La combinazione del Virtual Data Centre di Interoute con le infrastrutture tecnologiche dell’Esa porta all’innovativa piattaforma tutti i vantaggi del cloud, ampia scalabilità e connettività senza precedenti- evidenzia Matthew Finnie, Cto di Interoute – Con questa collaborazione e attraverso le soluzioni cloud, Interoute supporta Esa nel suo impegno scientifico e tecnologico”.

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