Diego Galli è stato confermato direttore generale di Inwit, con poteri relativi al governo complessivo dell’azienda e alla gestione ordinaria nelle sue diverse esplicazioni. La nomina ufficiale arriva a pochi giorni dall’elezione del consiglio di amministrazione del gruppo specializzato in infrastrutture di connettività wireless, che ieri ha scelto anche il consigliere Oscar Cicchetti per ricoprire il ruolo di presidente del cda. A Cicchetti sono state affidate la rappresentanza legale e le relazioni istituzionali, nonché la gestione del rapporto per conto del consiglio con il responsabile della Funzione Audit. Il cda ha nominato inoltre il consigliere Paola Bonomo vice presidente, attribuendole la rappresentanza legale della società, in caso di assenza o impedimento del presidente.
Il consiglio di amministrazione ha poi attribuito a Emilia Trudu la carica di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e ha confermato Salvatore Lo Giudice segretario del consiglio di amministrazione.
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Il nuovo cda di Inwit
Ai sensi dello statuto sociale di Inwit, in data 15 aprile l’assemblea degli azionisti ha eletto 13 amministratori, di cui cinque tratti dalla lista qualificata presentata dal socio Central Tower Holding Company B.V., cinque appartenenti alla lista del socio Daphne 3, e tre dei candidati proposti da un gruppo di società di gestione del risparmio e investitori istituzionali unitamente a Amber Capital Uk Llp.
In particolare, per Central Tower Holding Company B.V., che ha diritto di voto pari al 41,15% del capitale rappresentato in assemblea, sono stati nominati l’americano Christian Hillabrant, il tedesco Nicolas Mahler e le italiane Paola Bonomo, Vania Petrella e Giulia Staderini. Per Daphne 3, che ha ottenuto il 31,20% dei voti del capitale della Società, con diritto di voto pari al 34,12% del capitale rappresentato in assemblea, ci sono Oscar Cicchetti, Rosario Mazza, Stefania Bariatti, Barbara Tadolini e il francese Quentin Le Cloarec. Dall’ultima lista, con diritto di voto pari al 24,53% del capitale rappresentato in assemblea, provengono invece Francesco Valsecchi, Carlo Bozzoli, nato a Mirandola eAntonella Odero Ambriola.
Via al programma di acquisto di azioni proprie
Il consiglio di amministrazione, facendo seguito all’autorizzazione deliberata dall’assemblea degli azionisti sempre nella riunione del 15 aprile, ha autorizzato il presidente e il direttore generale a dare esecuzione all’acquisto di azioni della società, anche in più tranche, fino a un massimo di 400 milioni di euro ed entro il limite del 20% del capitale sociale, ai termini e alle condizioni approvati dall’assemblea degli azionisti. A Diego Galli e Oscar Cicchetti è stato così conferito il potere di determinare l’importo massimo e il numero massimo di azioni riacquistabili per ciascuna tranche, fermo restando che la prima tranche è stata autorizzata fino a un massimo di 300 milioni di euro e per massime n. 139.783.502 azioni e dovrà essere completata entro il 31 dicembre 2025.