Ipv6, Italia pronta alla migrazione

A partire dalla mezzanotte di oggi e per 24 ore i principali siti Internet sposteranno le piattaforme sul nuovo protocollo. Sommani (Cnr): “Anche i provider del nostro Paese hanno preso coscienza di ciò che devono fare”

Pubblicato il 08 Giu 2011

Anche in Italia ci si inizia ad adeguare al nuovo protocollo
internet IPv6 che andrà a sostituire quello vecchio IPv4, il cui
numero di indirizzi Web disponibili è ormai esaurito. Lo afferma
Marco Sommani del Cnr di Pisa, presidente
dell'IPv6 Forum Italia, nel giorno in cui il mondo celebra
l'Ipv6 Day per sensibilizzare su questo argomento: da
mezzanotte e per 24 ore i principali siti del mondo sposteranno le
loro piattaforme su IPv6, facendo in modo di veicolare il traffico
sul nuovo protocollo. Tra i big del Web che hanno aderito
all'iniziativa spiccano Google, Facebook e Yahoo!.

“Finalmente anche i provider italiani hanno preso coscienza di
ciò che devono fare – spiega Sommani -. Siamo ancora indietro
nella pratica ma il cambiamento di atteggiamento è
importante'.

La disponibilità dei vecchi indirizzi numerici a 9 cifre
dovrebbero terminare entro il 2011, mentre con il nuovo protocollo
a 24 fra cifre e lettere, che permette combinazioni praticamente
infinite, ancora stenta a decollare in molti Paesi tra cui il
nostro. Entro qualche anno potrebbero esserci le prime difficoltà
per chi non si adegua. “I due protocolli marceranno insieme
ancora per molti anni – rassicura Sommani – potrebbe succedere
però che vengano sviluppate delle nuove applicazioni basate solo
sull'IPv6, ad esempio per i grandi giochi in rete, che
ovviamente sarebbero precluse a chi ha abilitata solo la vecchia
versione”.

Per chi vuole capire se il proprio computer “parla” già la
nuova lingua, in Rete sono disponibili alcuni test, come quello
della Internet Society all'indirizzo http://test-ipv6.com/.
Windows Vista e Windows 7, così come le ultime versioni dei
sistemi operativi Apple, hanno l'Ipv6 già abilitato di default
mentre su Windows XP è necessario attivarlo con una semplice
procedura.

In vista della migrazione aziende e centri studi mettono in campo
le proprie competenze a supporto degli utenti. È il caso di
Compuware che, proprio oggi, rilascia il primo
test gratuito per analizzare le performance dei siti.
Il Gomez IPv6 Website Performance Comparison Test permette alle
imprese di mettere a confronto la velocità delle applicazioni
basate sui protocolli IPv4 e ora IPv6: è sufficiente che
l’utente inserisca le Url per i siti abilitati al protocollo IPv4
e IPv6, perché si generi una chart “a cascata” che confronta i
tempi di risposta dei siti e mostra uno screen capture delle pagine
IPv6 e IPv4, così come vengono viste dai browser.

Garr (Gruppo per l'Armonizzazione delle Reti
della Ricerca) invece mette a disposizione degli ateneu aderenti al
network un corso erogato in autoapprendimento con l’obiettivo di
far acquisire le competenze tecniche per l’implementazione del
protocollo IPv6 attraverso la configurazione dell’infrastruttura
di rete e dei servizi essenziali (Web, posta e Dns e
terminali).

Sull’impatto che la migrazione avrà sugli Isp si sofferma
Melvyn Wray, Senior Vp of product marketing Emea
di Allied Telesis. “Gli Internet Service Provider sentiranno il
peso maggiore della migrazione all’IPv6 – sottolinea – Quelli
che si attrezzeranno per primi con la tecnologia IPv6 verranno
percepiti come innovatori. Gli Isp cercheranno di differenziarsi
aiutando i propri utenti durante la transizione ed attiveranno
offerte di servizio dedicate alla giornata di oggi. Le grandi
organizzazioni, dove la sicurezza è il problema principale in
quanto le connessioni remote sono molte, otterranno benefici
immediati migrando alla nuova tecnologia IPv6, anche se dovranno
affrontare una serie di scommesse: imparare velocemente lo sviluppo
della tecnologia e le nuove configurazioni di rete IPv6 richieste
dai dispositivi”. Detto questo non si possono negare i benefici
che una una rete IPv6 porta con sé, in particolare la sicurezza
intrinseca ed avanzata. L’Ipsec (standard di sicurezza per reti
IPv4) è già incluso, non è necessario perciò nessun modulo
aggiuntivo, ed ogni nuovo dispositivo aggiunto alla rete è
protetto dietro al firewall e non richiede di essere tradotto.

Anche Joe Sarno Regional Sales Vp di Fortinet
rimarca che le minacce basate sulla rete, come esistono oggi, si
propagheranno con molta con l’IPv6. “Effettivamente la
propagazione si basa sulla generazione casuale di indirizzi IP –
puntualizza Sarno – Con IPv6 la possibilità di generare indirizzi
assegnati a caso è praticamente nulla. Gli hacker dovranno
adattare il malware basato sulla rete per renderlo efficace nel
nuovo panorama degli indirizzi fornito dal protocollo IPv6”. Ma
c’è un “però” che a Sarno preme ricordare e che non va
sottovalutato.

“Le minacce basate sulla rete sono lontane dal rappresentare la
maggioranza del malware e la transizione del protocollo non ha
effetti su tutti gli altri tipi di minacce Internet: quelle che
operano a livello layer delle applicazioni, come worm che si
diffondono con email, virus e bot; o quelli che colpiscono il
contenuto, come i malware che colpiscono via YouTube, Facebook;
quelle minacce, che corrispondono alla maggioranza del malware di
oggi, funzioneranno allo stesso modo e avranno la stessa capacità
di compromettere il sistema, rubare dati, trasformare i dispositivi
in bot”.

In conclusione nemmeno l’IPv6 impedirà al cybercrime di
continuare a crescere a un livello esponenziale, con attacchi che
saranno sempre più sofisticati e di natura mista. Sarà perciò
fondamentale per le imprese attrezzarsi con una prima linea di
difesa efficace implementando soluzioni di sicurezza
multi-threat.

Infoblox spinge sulgi strumenti. La società ha
rilasciato  il gateway Dns64 che protegge gli investimenti
realizzati su "isole" IPv4, pur semplificando e
automatizzando la gestione di ambienti di rete misti e la
transizione a IPv6.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
INIZIATIVE
ANALISI
PODCAST
L'ANALISI
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati