OLANDA

Kpn: conti in picchiata, 2mila nuovi licenziamenti in vista

Il 2013 chiude con una perdita netta di 224 milioni in forte aumento rispetto all’anno precedente. L’Ad Eelco Block: “Il profilo finanziario migliorerà a seguito della chiusura dell’operazione E-Plus”. Ma non sarà sufficiente: prevista per il 2016 una nuova manovra taglia-costi

Pubblicato il 04 Feb 2014

140204114256

Una perdita netta nel 2013 di 224 milioni di euro, con un trend negativo rispetto al 2012, quando erano state di 144 milioni. Sono i risultati comunicati dalla società di telecomunicazioni olandese Kpn, che prevede che i risultati finanziari possano stabilizzarsi entro la fine del 2014. I ricavi sono in flessione del 13,5% a 2,06 miliardi di euro, al netto del contributo della tedesca E-Plus da poco ceduta a Telefonica Deutschland. Una performance che metterà la società nella condizione di varare un nuovo piano di riduzione dei posti di lavoro, che segue quello appena portato a termine.

L’Ebitda, esclusi i costi di ristrutturazione, è sceso del 30% a 614 milioni. Nelle previsioni dell’azienda c’è, una volta chiusa l’operazione E-Plus, l’intenzione di riprendere con la distribuzione dei dividendi a valere sull’esercizio 2014. “Il profilo finanziario di Kpn sarà ulteriormente migliorato dopo la cessione di E-Plus – ha detto l’ad Eelco Block – Inoltre beneficeremo di ulteriore liquidità in eccesso percependo dividendi grazie alla partecipazione del 20,5% nel capitale di Telefonica Deutschland”.

Dopo aver portato a termine la ristrutturazione iniziata nel 2011, che ha portato alla perdita di 4.650 posti di lavoro, Kpn annuncia così una nuova tornata di licenziamenti, che potrebbe portare dal 2016 tra i 1.500 e i 2mila tagli, in una ristrutturazione che nelle intenzioni dell’azienda dovrebbe portare risparmi per 300 milioni.

Dall’anno prossimo intanto nel bilancio di Kpn entrerà anche Reggefiber, la società per la fibra ottica in cui Kpn sta facendo salire le proprie partecipazioni. Nelle attese della compagnia c’è anche quella di pagare meno tasse in Olanda negli anni a venire, grazie alle perdite generate dall’operazione E-Plus.

Continuando nella sua campagna di investimenti nell’ultimo anno, Kpn ha annunciato di aver raggiunto l’80% di copertura con la sua rete Lte, e di aspettarsi la copertura totale del territorio nazionale dalla fine di marzo. La rete in fibra ottica ha invece raggiunto il 25% di copertura, e insieme al Vdsl, che offre servizi a 40 Mbps, è disponibile per il 70 percent della popolazione olandese.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati