L’asta Lte sfiora i 3,5 miliardi

Giornata surriscaldata nel finale per l’aggiudicazione delle frequenze in 800 Mhz. Marco Patuano, ad Telecom Italia: “Speriamo finisca presto”

Pubblicato il 20 Set 2011

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Sale oltre i 3,4 miliardi ( 3.444.799.494) l'incasso
dell'asta Lte nella giornata di oggi, la 15esima. La competizione si è
accesa nella parte finale della gara con una serie di rilanci che
hanno di nuovo sparigliato le carte in tavola. Nel corso di 29
diverse tornate, sono stati effettuati 24 rilanci sia per acquisire
blocchi di frequenze in banda 800 sia in quella 2600, portando un
incremento totale di 1.141.672.329 euro rispetto alle offerte
iniziali, ovvero circa 79,7 milioni di euro in più rispetto a
ieri, lunedì 19 settembre. La gara riprenderà domani.

Intanto Marco Patuano, ad di Telecom Italia, si augura che la gara
"finisca presto". "Il processo è in corso – ha
detto parlando a margine di Working Capital a Trieste -: non
facciamo stime sull'investimento". L'azienda continua
"con una strategia che ci vede assolutamente interessati a
quello che sono le frequenze per la telefonia di quarta
generazione. Internet in mobilità – ha concluso – è sicuramente
una grande opportunità, siamo lì, continuiamo, speriamo finisca
presto". Interrogato sull'ingresso nella gara di 3 Italia,
Patuano ha detto che "non è una grande sorpresa".

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