REVIVAL

La seconda vita degli sms: è il marketing la killer app. In Italia è nuovo boom

Secondo un’indagine di Skebby.it nel nostro Paese sono sempre di più i professionisti e le piccole aziende ad usare la messaggistica a fini promozionali. Palestre, parrucchieri, ristoranti e negozi di abbigliamento al top della classifica. In un solo anno +6% di invii

Pubblicato il 02 Mag 2019

M. F.

sms

Li avevano dati per morti. Schiacciati prima dalle piattaforme messenger online e poi annientati da Whasapp. Eppure inaspettatamente per gli sms si è riaperta una stagione di crescita. A confermare il trend già i dati della ricerca dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con Doxa, secondo cui nel 2018 in Italia sono stati inviati 4,2 miliardi gli sms pari ad aumento del 6% sul 2017. A confermare il trend in atto arriva ora un’indagine della piattaforma di mobile marketing Skebby.it secondo cui in Italia sta aumentando l’uso degli sms a fini promozionali e transazionali (ossia a scopo informativo). E sarebbe proprio questa la voce a più alto tasso di sviluppo al punto che si stima un aumento progressivo dell’invio dei messaggini.

Secondo Skebby.it se le grandi aziende hanno colto già da tempo le potenzialità dell’sms-marketing, ora anche le pmi e persino i piccolissimi si stanno adeguando con l’obiettivo di promuovere attività e servizi per accrescere il business. Palestre, parrucchieri, ristoranti e negozi di abbigliamento le quattro categorie più attive nel nostro Paese secondo quanto emerso dall’indagine: gli sms vengono usati per informare i clienti su promozioni in atto, periodi di chiusura, variazioni di orario e altro. E spesso vengono create delle liste di clienti selezionati per promuovere iniziative speciali o per iniziative di fidelizzazione attraverso sconti. Gli sms cosiddetti transazionali – si legge nei risultati dell’indagine – sono negli ultimi tempi molto apprezzati anche da professionisti quali avvocati, commercialisti, medici, che li utilizzano soprattutto per confermare, spostare o ricordare appuntamenti, e anche dalle organizzazioni non profit: rappresentano un mezzo economico e allo stesso tempo efficace per le attività di marketing e fundraising.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

Articoli correlati