Maranesi (ceo di e-Geos): “Nuova era nelle applicazioni satellitari”

La società di Telespazio-Finmeccanica e Asi fa da apripista al nuovo business. “L’Italia è leader mondiale e sarà protagonista di questa nuova fase”

Pubblicato il 19 Apr 2010

Se cercate eccellenze tecnologiche italiane, non potete evitare di
salire in orbita, sui tre satelliti di Cosmo-SkyMed. Il quarto, che
concluderà la serie, verrà lanciato il prossimo autunno.
“Puntiamo a fornire al mercato, militare e civile, immagini con
una risoluzione fino a un metro e una capacità di rilevazione di
circa 2.400.000 chilometri quadrati al giorno, per applicazioni di
sicurezza, sorveglianza del territorio, monitoraggio ambientale e
gestione delle risorse naturali”, spiega Marcello
Maranesi, ceo di e-Geos
, società costituita da
Telespazio-Finmeccanica (80%) e Asi (20%) col compito di gestire le
attività di osservazione della terra di Cosmo-SkyMed: acquisizione
ed elaborazione dei dati, sviluppo dei prodotti,
commercializzazione.

Che significa questa mission?
Significa che per il satellite si apre una nuova era di sviluppo
fatto di applicazioni cui potranno accedere direttamente anche i
cittadini: il navigatore satellitare nelle auto ne è un semplice
battistrada. Nascerà un nuovo, significativo business. L’Italia
è leader mondiale. I satelliti sono stati sviluppati da Thales
Alenia Space Italia, il Ground segment e le operazioni sono
affidate a Telespazio, la commercializzazione è di e-Geos: tutta
tecnologia e impegno italiani. Come i nostri, vi sono solo un
satellite tedesco e uno canadese che però non hanno la continuità
operativa e le ridondanze del nostro sistema. È il risultato della
lungimiranza del sistema Paese: Finmeccanica, il governo italiano,
il ministero della Difesa, l’Asi, Telespazio e Thales Alenia
Space Italia insieme hanno dato vita a un progetto innovativo e
unico non solo come tecnologia ma come costellazione satellitare
operativa. A giugno 2007, quando è stato lanciato il primo
satellite, nessuno ci conosceva: ora ci cercano da tutto il
mondo.

Quali servizi offrirete ai cittadini?
Di ogni genere. Le faccio un esempio banale. Con un telefonino
collegato al Gps e un’applicazione Google Maps basterà
fotografare una buca su una strada ed inviare un mms: gli uffici
comunali potranno sapere immediatamente dove è quella buca,
valutarne la gravità ed intervenire con cognizione di causa. Per
poi magari mandare un sms al cittadino per dire che il problema è
stato risolto. È solo un esempio di come il satellite può servire
a risolvere problemi comuni favorendo il dialogo
cittadini-istituzioni con strumenti facili da gestire. Il satellite
non è qualcosa di misterioso e lontano; è uno strumento che ci
aiuta a vivere meglio.

Cosa implica questa visione?
Che diventa più importante la capacità di combinare Earth
Observation e Geospatial Information. Si tratta di integrare le
informazioni del satellite, radar o ottiche, con quelle degli aerei
e con i rilievi a terra. Il satellite ha il vantaggio della
sinotticità, del quadro generale; le altre tecnologie apportano
specificità informative. Quando è stato concepito, qualche anno
fa, l’acronimo e-Geos stava per Electronics-Global Earth
Observation Services. Mi piacerebbe trasformarlo in e-Geospatial
Services, dandogli un afflato più ampio. Un po’ come Google che
prima ha fatto le mappe satellitari e poi le ha integrate con le
riprese su strada. La multimedialità implica la
multisorgenzialità. Non c’è più una tecnologia che prevale
sull’altra. Earth Observation, Tlc, informatica, sistemistica:
tutto è fuso in un unico insieme.

Che ruolo può avere l’Italia?
Lo ribadisco: di leadership mondiale. Lo dimostra il contratto del
valore fino a 85 milioni di dollari con la National Geospatial
Intelligence Agency americana cui forniremo nei prossimi cinque
anni dati, prodotti e servizi di Cosmo-SkyMed. Stiamo portando
avanti diverse iniziative in Cina, Giappone, Australia, Russia. I
nostri radar sono un gioiello tecnologico che consente di ottenere
ottime immagini anche in condizioni di tempo impossibili per i
satelliti ottici. Siamo in grado di “fotografare” una fuga di
petrolio di notte o con cielo nuvoloso. Un settore in crescita è
la maritime surveillance per monitorare inquinamento del mare,
scarichi abusivi delle navi, trasporti clandestini, azioni di
pirateria. Lavoriamo con aziende come Eni, Shell, Total per
monitorare i pozzi petroliferi. I nostri satelliti si sono
dimostrati preziosi per il monitoraggio delle aree colpite da
calamità naturali, dall’Abruzzo ad Haiti, per tenere sotto
osservazione zone territoriali fragili come le foreste
dell’Amazzonia aiutando a combattere l’illegal logging. Non ci
limitiamo a fornire immagini, le interpretiamo: individuiamo le
strade da utilizzare nelle emergenze o il grado di impatto di un
terremoto. Col ministero dell’Ambiente stiamo facendo la
mappatura del rischio idrogeologico in Italia. È un progetto unico
al mondo. Ebbene, vogliamo esportarlo ovunque.

È nato un nuovo mercato?
Quando e-Geos è partita, non c’era nulla. Commercialmente siamo
agli inizi, ma abbiamo posto le basi per un business molto
promettente: sta iniziando una fase nuova. Il primo passaggio è
stato la messa a punto del sistema Cosmo-SkyMed, delle sue
caratteristiche, performance, coverage, risoluzione, polarimetria.
Tutte cose apprezzate dal mercato Difesa & Security e dagli esperti
tecnico-scientifici. Ora stiamo passando alla proposta, ad un
mercato più ampio, di applicazioni come cartografia tematica e
geologica, maritime surveillance per oil spill e ship detection,
interferometria per frane e subsidenza, controllo delle
coltivazioni. Grazie alla collaborazione con Agea e Sin abbiamo
sperimentato l’uso di Cosmo-SkyMed per gli aiuti comunitari
all’agricoltura e a breve verranno adottate nuove metodologie di
controllo anche in inverno, quando il radar è l’unica fonte
possibile di dati. I clienti potenziali diventano anche PA e
industrie. Si tratta di utenze che non hanno interesse né sono in
grado di comprare i dati radar grezzi per elaborarseli da soli. È
un servizio in più che offre e-Geos: valore aggiunto in più da
proporre a un mercato più ampio.

Come l’mms per le buche.
Era solo un esempio. I 27 paesi dell’Ue hanno lanciato un
progetto chiamato BlueMassMed di cui l’Italia, tramite Asi, è
co-leader con la Francia. Servirà a combattere l’oil spill
illegale in mare. I nostri satelliti controlleranno la situazione:
segnaleremo tempestivamente le situazioni critiche alle motovedette
dei Paesi interessati che saranno in grado di intervenire e colpire
i responsabili. I satelliti per telerilevamento ad alta
risoluzione, radar e ottici, diventeranno i compagni della nostra
vita di tutti i giorni.

Accennava a Google.
Abbiamo già fornito loro immagini e collaborato per alcune
applicazioni specifiche. Ora stiamo lavorando a nuovi progetti. Ad
esempio, sono interessati alle mappature del rischio idrogeologico.
A Google interessano immagini con valenza di massa. Possiamo
offrire anche questo tipo di prodotto come mappe della
deforestazione o del ritiro dei ghiacciai. Penso che su questi
servizi Google arriverà persino prima di iniziative internazionali
a carattere istituzionale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
L'ANALISI
INIZIATIVE
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati