TELEVISIONE

Mediaset, l’ipotesi Vivendi piace agli analisti

Banca Imi: “L’acquisto sarebbe ragionevole alla luce della liquidità della società francese e del suo progetto di voler creare un campione paneuropeo dei media”. Banca Akros alza il giudizio da “reduce” a “neutral”

Pubblicato il 28 Apr 2015

Mediaset rimane sotto i riflettori di Piazza affari, dove ieri a fine giornata a registrato un salto in avanti superiore all’8% sull’onda delle indiscrezioni circolate su in interessamento dei francesi di Vivendi a rilevare l’azienda, con Vincent Bolloré che, secondo quanto ripostato da un settimanale d’oltralpe, avrebbe già pronto il dossier da presentare al cda del 12 maggio.

Oggi, i giornali italiani sono tornati a parlare di questa possibilità, affrontando alcuni possibili scenari che, secondo alcuni osservatori, potrebbero coinvolgere anche Telecom Italia (+1,23% a 1,074 euro), visto che Vivendi tra giugno e luglio ne diventerà l’azionista di riferimento. I tempi, tuttavia, non sono considerati molto stretti e, secondo alcuni analisti, più che a Mediaset nella sua totalità, Vivendi potrebbe essere interessata a Premium o ad altri tipi di accordi commerciali.

Secondo Banca Imi “un acquisto di Mediaset da parte di Vivendi potrebbe essere ragionevole alla luce della liquidità della società francese e del suo progetto di voler creare un campione paneuropeo dei media, come annunciato dallo stesso Bollorè“. Un accordo che “potrebbe sostenere la relazione forte e storica tra Bollorè e Berlusconi. L’acquisto di Mediaset consentirebbe a Vivendi di entrare sia nel settore dei media italiano sia in quello spagnolo. Pensiamo quindi che potrebbe essere una mossa sensata alla luce dell’imminente ingresso di Vivendi nella struttura azionaria di Telecom Italia. Da un punto di vista strategico, troviamo difficile capire l’interesse di Vivendi per il business della Tv in chiaro e consideriamo un potenziale interesse per la sola Mediaset Premium una scelta più ragionevole. Comunque, pensiamo anche che dal punto di vista di Mediaset, in una prospettiva di lungo termine – concludono da Banca Imi confermando il rating hold e il prezzo obiettivo a 4,5 euro – la potenziale integrazione con un player europeo potrebbe essere una valida opzione strategica rispetto ad una posizione stand alone nel business della Tv in chiaro”.

Banca Akros, dal canto suo, alza il proprio giudizio su Mediaset da “reduce” a “neutral”, portando il prezzo obiettivo a 4,60 da 3,70 euro. Quanto a Intermonte, il giudizio sul gruppo tv resta “neutral”, con target di prezzo a 4 euro.

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