LA FUSIONE

Mitel compra Aastra, nasce un colosso da un miliardo di dollari

Completata la fusione tra le due aziende specializzate in soluzioni IT per la comunicazione avanzata. Il ceo McBee: “Puntiamo a consolidarci sul mercato e a creare valore per gli azionisti”

Pubblicato il 03 Feb 2014

intesa-accordo-130404175436

Mitel completa la fusione con Aastra Technologies. “Con questa fusione il fatturato annuale congiunto di Mitel supera il miliardo di dollari, crediamo che questo generi le dimensioni finanziarie e la leva operativa necessarie per creare valore per gli azionisti e favorire una crescita redditizia in un mercato in fase di consolidamento e ricco di opportunità – spiega Richard McBee, presidente e ceo di Mitel – Ora abbiamo il doppio del talento, gli strumenti e la gamma di soluzioni necessari per competere aggressivamente e incrementare la nostra quota di mercato”. La fusione dà vira a un vero e prorio “colosso” attvo nella prodizione di soluzioni IT avanzata per la comunicazione.

La società prevede sinergie a regime per circa 50 milioni di dollari americani entro due anni e mezzo, stimolate dall’ottimizzazione della supply chain, dal consolidamento delle strutture e da economie di scala. Con il completamento della fusione, Mitel prevede che il flusso di cassa congiunto consenta un continuo rimborso del debito ed è atteso fornisca a Mitel la liquidità e la flessibilità necessarie per perseguire aggressivamente le opportunità di crescita.

Insieme alla chiusura della fusione, Mitel ha portato a termine il finanziamento di una linea di credito da 405 milioni di dollari americani costituita da un prestito a termine di 355 milioni con scadenza nel gennaio 2020 e una linea di credito revolving da 50 milioni non utilizzata, con scadenza nel gennaio 2019. Il prestito da 355 milioni è finanziato al tasso Libor +4,25%, con un valore minimo del Libor di 1,00%. La linea di credito revolving da 50 milioni non utilizzata è finanziata al Libor +4,25%.

“Siamo lieti di aver ottenuto una nuova linea di credito a queste condizioni molto favorevoli che riduce notevolmente i nostri interessi passivi annui ed aumenta la nostra flessibilità operativa – afferma Steve Spooner, cfo di Mitel – La nostra nuova struttura di capitale, insieme all’aumento della generazione di flussi di cassa che prevediamo risultino dalla fusione, posiziona Mitel con una delle migliori piattaforme finanziarie nel settore”.

I proventi derivanti dalla nuova linea di credito sono stati utilizzati per finanziare la fusione con Aastra, rimborsare i 259 milioni di dollari in sospeso per le linee di credito esistenti, nonché per le commissioni e le spese relative alle transazioni.

La quantità totale di cash pagata da Mitel è di circa 80,0 milioni di dollari americani ed il numero di Mitel Shares emesse è stata di 44.162.509. Mitel ha finanziato il corrispettivo cash della transazione da una parte dalla cassa e dall’altra dai proventi della nuova linea di credito.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati