STRATEGIE

Network sharing, patto Tim Brasil-Vivo

Il memorandum prevede la condivisione della rete 2G, in un modello di single grid a livello nazionale, e quella della rete a 700 Mhz nelle città con meno di 30mila abitanti. Labriola: “Intesa cruciale per lo sviluppo delle telecomunicazioni nel Paese”

Pubblicato il 23 Lug 2019

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Network sharing per Tim Brasil e Vivo. Le due compagnie hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) finalizzato a definire accordi di condivisione delle infrastrutture di rete. Il memorandum prevede la condivisione della rete 2G, in un modello di Single Grid a livello nazionale, e la condivisione della rete a 700 MHz nelle citta con meno di 30.000 abitanti, che potrebbe essere estesa in futuro a località di dimensioni maggiori. Inoltre, saranno esplorate le opportunità di efficienza e riduzione dei costi operativi e di manutenzione delle infrastrutture, tra cui quelli del consumo di energia elettrica e di gestione dei siti. I due operatori valuteranno anche l’estensione della cooperazione ad altre tecnologie.

Secondo Christian Gebara, ceo di Vivo, l’obiettivo principale dell’iniziativa e migliorare l’esperienza del cliente, liberando le risorse per investimenti nelle tecnologie del futuro. “In un momento in cui la domanda di dati cresce in modo esponenziale, stiamo cercando un miglioramento significativo nell’esperienza dei clienti e la riallocazione delle risorse verso nuove tecnologie come 4G, 4.5G e Fibra”, spiega Gebara.

Per Pietro Labriola, ceo di Tim Brasil, “la condivisione delle infrastrutture e la soluzione industriale cruciale per lo sviluppo delle telecomunicazioni nel Paese, con l’obiettivo di introdurre le nuove tecnologie“. “L’accordo siglato oggi rappresenta un’iniziativa strategica che incrementa la velocita di implementazione della rete, riducendone costi e impatti “, afferma Labriola. Le aziende prevedono, quindi, di migliorare ulteriormente la qualita dei servizi offerti ai propri clienti e ottenere importanti efficienze nell’allocazione degli investimenti e dei costi operativi.

Il documento firmato da Tim e Vivo e inoltre in linea con le sfide legate all’ottimizzazione dell’uso dell’energia e degli spazi pubblici, secondo le migliori pratiche internazionali, e indirizza il processo di digitalizzazione sostenibile in Brasile, un paese di dimensioni continentali. A partire da questo Memorandum, le due società lavoreranno insieme nei prossimi 90 giorni ai dettagli del piano di condivisione delle infrastrutture che, una volta completato, sarà sottoposto all’approvazione delle autorità.

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