Metroweb, controllata da F2i, il fondo d’investimento che fa capo a Vito Gamberale, ha siglato un accordo con la Regione Lombardia e Finlombarda che prevede lo sviluppo della rete passiva in fibra ottica nel territorio regionale. La Regione, informa una nota, si è fatta promotrice di iniziative finalizzate allo sviluppo della rete Ngan (Next Generation Access Network) Ftth (Fiber to the home) che consentirà la diffusione della connessione a banda ultra larga nel territorio regionale.
In particolare, l’ente ha già da tempo intrapreso un percorso di interlocuzione e verifica con i principali operatori infrastrutturali del mercato lombardo, con gli operatori tlc che operano sul territorio nazionale e con i principali produttori di apparati tecnologici di reti tlc a livello internazionale. L’accordo prevede, inoltre, al termine di una fase di studio, l’impostazione di un business plan per realizzare nel breve periodo una partnership pubblico-privata per la diffusione della larga banda a livello regionale. Per questo verrà costruito un gruppo di lavoro che entro 6 mesi dovrà definire un piano industriale preliminare relativo ai principali aspetti tecnici, economico-finanziari e di governance.
L’investimento per la rete lombarda di nuova generazione è di 1,2 miliardi di euro. L’accordo si colloca però in un quadro di ulteriori collaborazioni tra la Regione e il settore privato come Telecom Italia perché un progetto unico è stato giudicato “inopportuno” alle attuali condizioni di mercato. L’obiettivo resta quello di raggiungere 167 comuni e 4,2 milioni di lombardi, pari circa alla metà della popolazione totale.