L'AUDIZIONE ALLA CAMERA

Ngn, Passera: “Sì a sinergia Telecom-Metroweb, doppia rete uno spreco”

Il ministro vede con favore gli investimenti annunciati dalle società ma auspica un progetto congiunto. E sul digital divide annuncia: “Lo azzereremo con 700 milioni di di fondi Ue”

Pubblicato il 21 Giu 2012

F.Me.

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“Vedo con favore ogni investimento che permetta lo sviluppo dell’infrastruttura per le reti di nuova generazione: sia quelli annunciati da Telecom Italia che quelli di altri, come Metroweb, vanno nella giusta direzione. Ma è auspicabile che ci sia la massima sinergia tra questi investimenti”. Lo ha detto il ministro dello sviluppo Corrado Passera in audizione alla commissione trasporti della Camera, sottolineando che “sarebbe sprecato fare una doppia rete, ma ci dev’essere un largo spazio lasciato all’iniziativa di mercato e alla concorrenza: questo è inevitabile”.

Passera ha auspicato che “taluni investimenti di base possano essere messi a uso comune e mi sento dire che l’impegno e l’interessamento è forte”, rilevando di vedere “una situazione in cui facendo giocare tecnologie diverse, il ruolo degli operatori italiani e internazionali, delle Regioni, di alcune entità locali, in tanti modi quello di andare a coprire con un servizio adeguato e stimolante della broadband secondo me l’Italia ce la fa”.

Il ministro ha inoltre annunciato che “con 700 milioni di fondi Ue azzereremo il digital divide al Sud, potremo incentivare in modo deciso lo sviluppo di reti di nuova generazione e un sistema che permetta di iniziare lo switch off da analogico a digitale della PA portandola nel mondo del cloud computing”.

Ma ciò che preoccupa di più il ministro è il gap al Nord. “Quello della copertura del digital divide nel Nord è forse il singolo problema più grosso che abbiamo – precisa – Si tratta di zone dove i privati tendono a non andare, non ci sono i fondi europei – ha precisato – e quindi dobbiamo trovare un modo per assicurare che nella parte magari non ad altissima densita’ industriale ma comunque industriale del Nord non coperta dalla banda larga arrivi la banda larga”.

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