Nokia-Microsoft, anche la Cina dà l’ok: il deal si chiuderà entro aprile

Il via libera del regolatore asiatico “sigilla” definitivamente l’operazione di acquisizione delle attività mobili da parte dell’azienda statunitense. Resta aperto il contenzioso fiscale in India, ma la finlandese assicura: “Nessuna ripercussione sul deal”

Pubblicato il 08 Apr 2014

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La vendita del business dei cellulari di Nokia a Microsoft ottiene il via libera anche delle autorità cinesi. Il vendor finlandese ha fatto sapere di aver ottenuto l’ok del regolatore della Cina a vendere le sue attività relative ai telefoni cellulari a Microsoft e che ora la chiusura del deal è attesa entro la fine di questo mese.

Come noto, Nokia si è accordata a settembre 2013 per vendere a Microsoft la divisione handset per 5,4 miliardi di euro.

Nokia e Microsoft hanno ottenuto l’approvazione dei regolatori della Cina, della Commissione europea, del dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e di numerose altre giurisdizioni”, si legge nella nota emessa da Nokia.

La casa finlandese ha spiegato che il processo di approvazione da parte dei vari enti regolatori è stato molto approfondito e ha riguardato in particolare i sistemi di licensing dell’azienda. Google e Samsung avevano chiesto alle autorità cinesi di assicurarsi che l’accordo con Microsoft non portasse a un aumento delle tariffe di licenza, ma Nokia ha ribadito che le autorità non hanno richiesto alcuna modifica alle sue politiche di licensing.

La notizia è stata accolta positivamente dal mercato: le azioni di Nokia hanno aperto al rialzo del 2,4% a 5,44 euro, dopo la diffusione della nota sul via libera del regolatore cinese.

Resta aperto per Nokia il contenzioso con le autorità fiscali in India, ma l’azienda finlandese ha sottolineato che tale disputa non avrà conseguenze sulla chiusura della vendita a Microsoft.

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