Nokia e Oppo hanno risolto la loro controversia sui brevetti, con un accordo che comprende i brevetti essenziali (“standard essential patent“) nel campo del 5G e di altre tecnologie di comunicazione cellulare. Le due aziende, si legge nella nota di Nokia, hanno firmato un cross-license agreement sul 5G e si sono impegnate a risolvere amichevolmente tutte le controversie pendenti in tutte le giurisdizioni.
L’accordo mette fine a tutte le controversie legali che avevano portato il marchio cinese a uscire dal mercato tedesco dei telefonini, con la possibilità di fare lo stesso per altri Paesi europei.
Nokia-Oppo, accordo di licenza incrociata
Nokia aveva fatto causa ad Oppo, parte del gruppo cinese Bbk che comprende anche Vivo e Realme, per alcuni brevetti sulle comunicazioni mobili di cui Oppo si sarebbe servita nello sviluppo dei suoi smartphone, senza aver pagato i costi di licenza.
L’accordo tra Oppo e Nokia poggia su una “licenza incrociata”, ossia su un’intesa tra le due società in cui ciascuna concede all’altra il diritto di utilizzare brevetti specifici.
La licenza copre le invenzioni fondamentali di Nokia nelle tecnologie cellulari. Nokia riceverà pagamenti da Oppo per un periodo di diversi anni, insieme ai pagamenti che andranno a coprire retroattivamente il mancato versamento delle royalty durante il periodo della controversia.
Nokia inizierà a riconoscere le vendite nette da questo accordo, compresi i pagamenti delle royalty passate, nel primo trimestre del 2024.
Scontro fra giganti dei brevetti
Al 31 dicembre 2023 Oppo aveva implementato brevetti standard per la comunicazione 5G in oltre 40 Paesi e regioni, con un totale di oltre 5.900 famiglie di brevetti a livello globale, oltre 3.300 brevetti standard 5G dichiarati e oltre 11.000 documenti presentati.
Secondo un report della China Academy of Information and Communications Technology, Oppo si posiziona tra le prime aziende a livello globale in termini di forza del proprio portfolio brevetti essenziali per lo standard del 5G.
Il portafoglio di brevetti di Nokia è costruito su oltre 140 miliardi di euro investiti in R&S dal 2000 ed è composto da circa 20.000 famiglie di brevetti, tra cui oltre 6.000 famiglie di brevetti standard essential per il 5G, che vengono dati in licenza a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie (Frand), sottolinea la nota dell’azienda.