LA CRISI

Nordberg (Blackberry): “Ritornare produttori di nicchia per sopravvivere”

Il membro del board, ex Ceo di Sony Ericsson: “Controproducente competere con giganti del calibro di Apple, Google e Microsoft”

Pubblicato il 04 Set 2013

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L’ex Ceo di Sony Ericsson Bert Nordberg, attualmente nel consiglio di amministrazione di Blackberry, lancia l’allarme: “Blackberry può sopravvivere soltanto come produttore di nicchia”. La sopravvivenza nel settore degli smartphone è legata alla vendita di “rami di business”, ha detto Nordberg al Wall Strret Journal, aggiungendo che fra le scelte strategiche al vaglio del board c’è anche la possibilità di siglare partnership o di vendere in toto dell’azienda.

Nordberg, ex Ceo di Sony Ericsson prima dello scioglimento della joint venture e della vendita al gruppo giapponese di cui è stato artefice due anni fa, è entrato nel board di Blackberry a febbraio e fa parte di un comitato ristretto di cinque membri del board incaricato di trovare alternative strategiche per il futuro di Blackberry. Fra le possibili cessioni al vaglio del board ci sarebbe quella del Blackberry Messenger.

Per ora la scommessa del gruppo, che ha puntato tutto sul nuovo sistema operative Blackberry 10 e sullo smartphone Z10 e Q10 non ha mantenuto le attese. Secondo gli analisti, l’ecosistema Blackberry 10 non può competere con Apple, Samsung, Google e Microsoft. Anche Nordberg la pensa così. “Penso che Blackberry possa sopravvivere soltanto come azienda di nicchia. Ma per essere un’azienda di nicchia bisogna scegliere di diventare un’azienda di nicchia – ha detto Nordberg – storicamente, Blackberry ha sempre avuto grandi ambizioni. Ma competere con giganti del calibro di Apple, Google e Microsoft è dura”. In passato, Blackberry ha vissuto un decennio di grandi successi puntando quasi esclusivamente sul segmento enterprise. L’avvento degli smartphone e il salto tecnologico al paradigna del touch hanno minato il primato dell’azienda canadese.

Le parole di Nordberg sono una drammatica smentita rispetto alle dichiarazioni rilasciate non più tardi di un anno fa dal Ceo Thorsten Heins, secondo cui Blackberry aveva tutti i requisiti per diventare il terzo sistema operativo di smartphone dietro a Android e iOs. Tanto più che nel secondo trimestre di quest’anno, secondo Gartner, le vendite di Windows Phone per la prima volta hanno superato quelle del Blackberry.

La nomina di Nordberg nel comitato speciale del board di Blackberry “è legata alla mia recente esperienza nella vendita della quota di Ericsson nella joint venture Sony Ericsson a Sony”, ha detto il manager, precisando che il suo punto di vista è condiviso da tutto il board.

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