Nuovi impianti Umts: basta la dia per installarli

Un emendamento al ddl incentivi fissa l’obbligo di comunicazione all’ente locale e agli organi competenti. Risposta entro 30 giorni, poi scatta il silenzio/assenso

Pubblicato il 23 Apr 2010

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Accelerare le procedure che consentono di installare gli apparati
Umts per la banda larga, a patto che l'installazione avvenga su
infrastrutture già esistenti. E’ l’obiettivo di un emendamento
al decreto legge incentivi del governo presentato in commissione
Finanze e Attività produttive alla Camera. Secondo la proposta
firmata dall’esecutivo, infatti, per consentire l’installazione
sarà sufficiente la denuncia di inizio attività (dia). Viene un
ogni caso garantita la necessità di acquisire il parere degli
organismi competenti, ossia dell’Arpa e delle agenzie
ambientali.

L’emendamento prevede che la denuncia “si intende accolta
qualora, entro 30 giorni dalla presentazione del progetto e della
relativa domanda, non sia stato comunicato un provvedimento di
diniego da parte dell'ente locale o un parere negativo da parte
dell'organismo competente”.

Il testo dell’esecutivo stabilisce inoltre che per gli
“interventi di istallazione di reti e impianti di comunicazione
elettronica in fibra ottica, la profondità minima dei lavori di
scavo, anche in deroga a quanto stabilito dalla normativa vigente,
può essere ridotta, salvo l’ente proprietario della strada non
notifichi specifici motivi ostativi”.

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