O2 Telefónica si ritaglia il suo spazio nel mondo Telco AI ed estende l’accordo strategico con Capgemini per sostenere la trasformazione verso un’azienda data- e AI-driven. Obiettivo: accelerare la creazione e l’adozione di casi d’uso di intelligenza artificiale in tutte le funzioni, dalla relazione con i clienti alla rete, fino ai processi interni e all’offerta per il segmento business.
Secondo Till Jonas Fuhlbrück, Director Data & AI di O2 Telefónica, la priorità è “diventare una realtà guidata dai dati e dall’AI, migliorando l’esperienza dei clienti, ottimizzando la rete e rendendo più efficienti i processi interni”. Capgemini, ha aggiunto, è “il partner ideale per questa strategia”.
Il nuovo perimetro di collaborazione punta a ridurre i tempi di prototipazione, abilitare sviluppo iterativo e consentire il rilascio rapido di soluzioni AI ad alto impatto su più aree aziendali. Nell’ambito B2B, O2 Telefónica prevede di costruirsi un’identità Telco AI con un portafoglio di servizi e prodotti dedicati, inclusi quelli di cybersecurity basata su AI, mentre Capgemini fornirà soluzioni end-to-end e competenze su telecomunicazioni, AI, cloud e dati.
Indice degli argomenti
La trasformazione del modello operativo verso la Telco AI
Il passaggio a un paradigma AI-first per un operatore come O2 Telefónica implica la reingegnerizzazione del modello operativo. In ambito customer experience, le telco adottano assistenti conversazionali multimodali, recommendation engine e sistemi di proactive care basati su segnali in tempo reale. Sul fronte network optimization, l’AI abilita capacity planning dinamico, energy saving intelligente, anomaly detection e self-healing dei servizi: elementi cruciali per contenere Opex in un contesto di pressione sui margini e crescita del traffico dati.
Customer experience e rete: impatti concreti
Questa collaborazione con Capgemini è pensata per accelerare casi d’uso ad alto impatto. Per la customer experience, ciò significa personalizzazione real-time, automazione dei contatti e risoluzione accelerata dei ticket grazie a copilot operativi che suggeriscono procedure e precompilano risposte, riducendo tempi medi di gestione e migliorando Nps e Csat. Sulla rete, gli use case includono predizione guasti, ottimizzazione del routing e allocazione dinamica delle risorse, con impatto su latenza e availability.
Servizi AI per il B2B e cybersecurity intelligente
Oltre alla trasformazione interna, poi, O2 Telefónica punta a costruire un’offerta AI per clienti business, con soluzioni di cybersecurity AI-based. La capacità di integrare segnali eterogenei per rilevare minacce in anticipo e rispondere automaticamente è un fattore competitivo chiave. In un mercato B2B telco sempre più orientato alla TechCo transformation, il portafoglio AI diventa leva di differenziazione e ricavi ricorrenti.
Governance dei dati e MLOps: prerequisiti per scalare
La promessa di rapid deployment richiede una base di governance robusta: data lineage, policy di accesso, catalogazione semantica e metriche di qualità. L’inclusione di MLOps – ambienti di training e serving controllati, CI/CD dei modelli, monitoraggio continuo – permette di ridurre il tempo tra sperimentazione e produzione e garantire sicurezza e compliance.
Opportunità e rischi: lock-in e compliance AI
Ogni alleanza Telco AI porta opportunità e rischi. Tra i primi, la velocità di esecuzione; tra i secondi, il vendor lock-in. Ridurre il lock-in significa standardizzare interfacce, adottare formati aperti e prevedere strategie multicloud. Sul fronte compliance AI, la convergenza tra normative europee e best practice impone audit periodici e trasparenza su dataset e performance.
Implicazioni per clienti e mercato
I clienti possono aspettarsi interazioni più fluide, risposte contestuali e proattività nell’anticipare problemi. Per il mercato, l’alleanza O2 Telefónica–Capgemini è un segnale competitivo: gli operatori che adotteranno architetture AI scalabili e governance solida saranno meglio posizionati per monetizzare reti e relazione con i clienti.












