Nessun accordo è stato raggiunto sullo “spezzatino” degli asset di Bouygues Telecom. Ad affermarlo è il gruppo tlc francese Orange che smentisce così le voci circolate con insistenza sulla stampa d’oltralpe nel corso del fine settimana, e che parlavano di una accordo preliminare che potrebbe essere presentato domani insieme ai conti per il 2015 di Orange.
“In merito a diverse indiscrezioni di stampa – ha sottolineato un portavoce della società – Orange smentisce categoricamente che sia stata raggiunta alcuna intesa su un piano per valorizzare gli asset di Bouygues Telecom o sulla loro valutazione le discussioni tra le parti interessate stanno proseguendo”.
Il settimanale francese le Journal du Dimanche aveva riportate ieri che Orange sarebbe in trattative con gli altri due operatori tlc francesi, Free e Numericable-Sfr – con l’obiettivo di vendere loro alcune parti degli asset di Bouygues e poter così ottenere il via libera dell’antitrust per l’acquisizione dell’operatore
Nonostante la smentita di Orange, i mercati mostrano di credere all’operazione: le azioni di Numericable Sfr, ad esempio, sono arrivate a registrare un +7% in apertura di seduta, con Bouygues che ha potuto contare su un +5,1 e Orange su un +4%).