Pagamenti mobili, in Svezia alleanza tra le 4 big telco

Telenor, Telia, Tele2 e 3 si uniscono in una joint venture che punta alla creazione entro l’estate del 2012 di un’unica piattaforma

Pubblicato il 22 Nov 2011

I quattro maggiori operatori mobili svedesi – Telia, Tele2, Telenor
e 3 – si sono uniti in una joint venture paritetica che fornirà
servizi di mobile payment a partire dall’estate prossima.
Obiettivo della società congiunta è creare una piattaforma unica
per tutte le tipologie di pagamento mobile, compresa quella che usa
la tecnologia nota come Near field communications (Nfc). La
soluzione sarà la stessa per tutti e quattro gli operatori e
permetterà ai clienti – sia abbonati che prepagati – di
conservare i dettagli del proprio portafoglio mobile anche se
decidono di cambiare operatore.

La jv non ha ancora né un nome né un Ceo, ma i quattro partner
sono al lavoro per definire tutti i dettagli. L’alleanza è stata
facilitata dal fatto che Telenor, Telia e 3, insieme a Tdc, sono
già partner in Danimarca sempre per i servizi di m-payment.

Un’iniziativa simile è in preparazione anche in Gran Bretagna,
dove però ha lasciato esclusa la filiale locale di 3, unendo tra
loro Everything Everywhere, Vodafone e O2. 3Uk ha definito la jv
britannica anticompetitiva e equivalente alla volontà di stabilire
un monopolio. Per questo presenterà un esposto all’antitrust
inglese questa stessa settimana.

"Controllando e vendendo accesso a oltre il 90% degli abbonati
mobili britannici e ai loro dati, Deutsche Telekom, France Telecom,
Vodafone e Telefonica cercano di chiudere il mercato agli altri
operatori e intanto evitano di farsi concorrenza tra loro",
afferma Stephen Lerner, regulatory director di 3Uk, aggiungendo che
in Svezia e Danimarca si è superato invece l'approccio
anticompetitivo.

Ma anche in questi Paesi, secondo il commento di oggi di Total
Telecom, l’alleanza delle telco per l’m-payment finisce con
l'unire le quattro maggiori società telefoniche creando sì un
unico brand per servizi di portafoglio elettronico uguali per tutti
i loro clienti, ma escludendo di fatto tutti gli operatori minori.

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