TELECOM ITALIA

Patuano: “Fusione Tim Brasil-Gvt non sul tavolo al momento”

L’annuncio dell’Ad di Telecom Italia che oggi ha incontrato il presidente del Brasile, Dilma Rousseff: “Siamo concentrati sull’implementazione di Tim”

Pubblicato il 23 Lug 2014

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Telecom Italia non esclude un’integrazione tra la controllata brasiliana e una rivale locale ma una possibilità di questo tipo al momento non è sul tavolo. Lo ha detto l’Ad Marco Patuano, parlando coi media locali al termine dell’incontro con il presidente del Brasile Dilma Rousseff e sottolineando come le speculazioni su un possibile accordo tra Tim Participações SA , la controllata di telefonia mobile di Telecom Italia in Brasile, e Gvt siano particolarmente intense in questi giorni. Tuttavia, ha aggiunto, Telecom Italia e i suoi azionisti si stanno focalizzando soprattutto sull’implementazione del business plan di Tim. Patuano ha inoltre precisato che Telecom Italia ha bisogno di una strategia indipendente da quella dei suoi azionisti, tra cui Telefonica.

Il gruppo spagnolo la scorsa settimana ha annunciato un bond convertendo in azioni Telecom Italia che prepara la sua discesa sotto il 10% della società italiana, una mossa volta a soddisfare il Cade, l’authority brasiliana antitrust, che si è espressa sulla eccessiva presenza della compagnia iberica nel paese sudamericano. Per il ministro brasiliano delle Telecomunicazioni Paulo Bernardo Telefonica “sta chiaramente lavorando per far fronte” alle questioni antitrust nel paese.

Nel corso della riunione, i dirigenti hanno rafforzato l’impegno della società per lo sviluppo del Paese e gli investimenti in infrastrutture e qualità del servizio. “Il nostro rapporto continuo con il governo rafforza l’importanza delle attività brasiliane nella strategia di business di Telecom Italia. Continuare a investire pesantemente nel paese per collaborare nell’evoluzione di servizi di telecomunicazioni fondamentali per lo sviluppo economico”, ha affermato Patuano.

Tim è la seconda maggior società di telefonia mobile in Brasile e leader nel segmento dei servizi prepagati con un totale di 73,4 milioni di clienti, 11 miliardi di investimenti previsti nel triennio 2014-16, di cui il 90% in infrastrutture di rete, 12.225 dipendenti diretti, 35.000 posti di lavoro generati e circa 430.000 punti vendita.

Il Gruppo Telecom Italia è presente nel paese dal 1997. Nel 2011 Tim è stato il primo operatore ad ottenere le autorizzazioni per la fornitura di servizi di telefonia mobile nel paese. La sua rete è composta da 14.000 antenne che coprono 3.404 città, servendo il 95% della popolazione urbana. La società ha anche 50 mila chilometri di rete in fibra ottica e Patuano ha oggi ribadito l’intenzione a investire in servizi di banda larga, oltre a partecipare alla prossima asta di frequenze a 700Mhz.

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