“Riteniamo che la Commissione abbia colto nel segno con la sua proposta che incentiva chiaramente lo sviluppo delle reti di prossima generazione di cui l’Europa ha bisogno. Noi continueremo nei nostri sforzi per facilitare le discussioni e le decisioni in progetti come questi promossi dalle istituzioni UE”. Philippe Vanhille, senior vicepresident Telecom Business di Prysmian Group, commenta così il Piano telecom presentato dalla Commissione Europea. La compagnia, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni e proprietario dell’unica tecnologia europea per la produzione di fibra ottica, accoglie dunque con favore la riforma delle telecomunicazioni e il suo impegno nel rivedere il contesto normativo comunitario per renderlo più in linea con le sfide del Mercato unico digitale.
Prysmian, spiega una nota, “crede che la visione di una gigabit society mostri all’Europa la giusta direzione da seguire”. Una visione che “l’industria, i consumatori, i politici e i regolatori possono condividere, che permette all’Europa di sfruttare al meglio i vantaggi di nuove tecnologie come l’Internet of Things”. La società plaude ai nuovi traguardi per la rete a banda larga di Bruxelles, che pongono l’obiettivo di fornire un accesso sempre più esteso ed incrementare la velocità di connessione in tutta Europa.
Incluso nel piano “c’è il riconoscimento che la fibra ottica sia il futuro della connettività in Europa” e secondo Prysmian “è giunto il momento di incoraggiare in modo chiaro l’uso di questa tecnologia, e Prysmian è soddisfatta di vedere che anche la Commissione Europea la promuova”.
È necessario, prosegue la nota, “avere ora un piano chiaro se l’Europa vuole stare al passo con i concorrenti internazionali sul roll out delle capacità e delle tecnologie 5G” e a questo proposito Prysmian Group è “fortemente d’accordo con la valutazione della Commissione sulle necessità di una rete backhaul in fibra ottica al fine di raggiungere funzionalità e velocità del 5G”.