Piccole femtocelle crescono: 49 milioni di unità nel 2014

Cresciute del 50% negli ultimi tre mesi le iniziative degli operatori legate alla realizzazione di punti d’accesso alla telefonia mobile basati su femtocelle, secondo Informa Telecoms and Media. Convincente per gli analisti il rilancio e il ribranding dell’offerta Vodafone per le fetmocelle in Uk col nome di Sure Signal

Pubblicato il 17 Feb 2010

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Il numero di punti di accesso basati su femtocelle presenti nel
mercato crescerà a 49 milioni di unità entro il 2014, secondo le
previsioni di Informa Telecoms and Media, che stima che 114 milioni
di utenti accederano ai servizi tramite gateway mobili. La società
di analisi ha riferito i dati del suo ultimo studio in occasione
del Mobile world congress di Barcellona, rivelando che 12 operatori
in tutto il mondo sono attualmente impegnati nella realizzazione
delle femtocelle, con nove lanci commerciali già in agenda e una
serie di trial in corso. Si tratta di un aumento significativo
rispetto a novembre 2009, quando si contavano otto aziende
impegnate nelle femtocelle e sei lanci commerciali previsti.

Il trend viene confermato dai fornitori di attrezzature per
femtocelle, che parlano di un forte aumento della domanda.
"Abbiamo già consegnato più semiconduttori per femtocelle
quest’anno di quanti ne abbiamo distribuiti nel 2009”, afferma
Rupert Baines, vice president del marketing della picoChip. Will
Franks, co-fondatore e Cto del produttore di femtocelle Ubiquisys,
ha detto che la sua azienda sta oggi “fortemente potenziando la
realizzazione di femtocelle per il mercato di massa”.

Gli operatori Sfr (Francia), China Unicom e Optimus (Portogallo)
hanno già avviato il lancio commerciale di femtocelle
nell’ultimo trimestre, mentre la giapponese Kddi e la francese
Free seguiranno probabilmente nei prossimi mesi, visto che sono
già impegnate sulla stessa tecnologia. "Osserviamo un trend
in crescita in tutti i continenti", conferma Julian Bright,
senior analyst di Informa.

Vodafone a gennaio ha rilanciato la sua offerta per le fetmocelle
in Uk, abbassando i prezzi e cambiando il brand da Vodafone Access
Gateway a Sure Signal. "La manovra di Vodafone è stata
probabilmente la più importante del settore quest’anno”,
secondo Bright. "Inizialmente l’ingresso dell’operatore
britannico nelle femtocelle è stato molto più cauto, mentre ora
si è rilanciato sul mercato con un’offerta molto
convincente”.

Al momento, gli operatori che propongono le femtocelle puntano
sulla promessa di una migliore copertura indoor, ma
l’associazione di settore dice di essere pronta alle future
evoluzioni: “Stiamo già lavorando sulle prossime Api
(application processing interfaces), perché il mercato sarà
presto maturo", ha annunciato Andy Germano, vice chairman del
Femto Forum. Germano ha spiegato che le applicazioni destinate
specificamente agli utenti delle femtocelle possono sia essere
basate su Internet sia risiedere sul server per applicazioni Ims
dell’operatore o ancora sullo stesso gateway. "I servizi
sono la decorazione sulla torta delle femtocelle", ha
sottolineato con un’efficace immagine.

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