Pizzetti: “Troppa fretta sul Registro delle opposizioni”

Telemarketing, il Garante per la Privacy evidenzia le criticità legate alle nuove regole: il 50% delle istruttorie sono state archiviate a causa di informazioni lacunose da parte dei cittadini. A dimostrazione che il sistema è ancora da perfezionare

Pubblicato il 17 Nov 2011

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Sul telemarketing "si è deciso senza pensare", facendo
"in fretta" scelte "per rilanciare l'economia,
senza riflettere". È quanto afferma il Garante per la
Privacy, Francesco Pizzetti, nel suo intervento al Consumers'
Forum nel corso del quale ha evidenziato alcune criticità in
particolare circa il cosiddetto
"registro delle opposizioni"
(Robinson List) che
dovrebbe costituire la base di partenza per il telemarketing.

"Criticità importanti" del sistema hanno condotto ad
archiviare più della metà delle circa 500-600 istruttorie avviate
dall'Autorità sulle oltre 2.500 segnalazioni arrivate da
marzo. Tra i motivi che hanno portato all'archiviazione,
secondo il Garante, c'è ad esempio il fatto che "molti
cittadini non si ricordano di aver dato un consenso specifico,
altri non hanno dato il numero telefonico mentre altri ancora non
hanno lasciato il numero del chiamante, perchè il telefono non lo
visualizza".

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