E-PAYMENT

Poste Mobile, ecco le nuove Sim per i pagamenti Nfc

Da oggi commercializzate solo le schede per smartphone abilitate all’Nfc. Possono gestire in mobilità le carte Postamat e Postepay attraverso il wallet virtuale dell’app PosteMobile

Pubblicato il 20 Ott 2014

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Da oggi tutti gli uffici postali venderanno esclusivamente le nuove Super Sim Nfc di Poste Mobile, l’operatore di telefonia mobile del Gruppo Poste Italiane. Le nuove Sim Near Field Communication consentono ai clienti BancoPosta di pagare con un semplice gesto attraverso il proprio smartphone, nei punti vendita abilitati, grazie al Mobile Wallet dell’App PosteMobile.

La novità più rilevante, rispetto alla prima generazione di Sim Nfc di PosteMobile dal 2012, è la possibilità di digitalizzare la carta Postamat o le carte Postepay all’interno della nuova Sim, senza che sia necessario dotarsi di un nuovo strumento di pagamento da associare alla Sim.

La nuova Sim, spiegano da Poste Mobile, integrerà a breve un’ampia gamma di nuovi servizi: trasporti, controllo accessi e programmi di loyalty e couponing. “L’integrazione della tecnologia Nfc nelle proprie Sim rappresenta la logica evoluzione di PosteMobile – si legge in una nota dell’azienda – che fin dal lancio ha scelto un posizionamento distintivo nel mercato delle Telecomunicazioni proponendo un’offerta in grado di coniugare i tradizionali servizi di comunicazione mobile di voce, dati ed Sms, con una gamma innovativa di servizi bancari e finanziari basati sull’integrazione della propria Sim con gli strumenti di pagamento BancoPosta”.

I clienti di PosteMobile sono oggi circa 3 milioni, e di questi oltre un milione ha scelto di utilizzare ogni mese i servizi di pagamento in mobilità per pagare bollettini, fare bonifici e ricariche di Postepay e Sim, trasferire denaro all’ estero tramite il servizio Moneygram e acquistare beni e servizi.
I Remote Financial Services, abilitati dal mobile wallet dell’AppPosteMobile, sono da luglio utilizzabili dai clienti BancoPosta di tutti gli operatori mobili. “Un passaggio – spiegano dall’azienda – che ha consentito a PosteMobile di proporsi al mercato come un Over TheTop (Ott) nell’ambito dei Mobile Financial Services”.

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