PAY-TV

Premium pronta alla guerra con Sky: la Champions sul satellite?

Da gennaio sul mercato i decoder commissionati a Samsung. L’azienda tenta così di tornare all’utile nonostante i 700 milioni spesi per i diritti Tv della competizione Uefa 2015-2018

Pubblicato il 26 Ott 2015

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Un nuovo decoder sta per sbarcare sul satellite e fare concorrenza a Sky sul suo terreno, usando come testa d’ariete i diritti televisivi per la Champions league, che avrà fino al 2018. E’ la nuova strategia di Mediaset premium, che ha già commissionato il decoder a Samsung, e potrebbe averlo a disposizione già a gennaio. La sfida tra Sky e Mediaset si arricchisce così di un nuovo capitolo, dopo che i tentativi di accordo erano tutti saltati in primavera. Sia la possibilità che Sky acquisisse in toto Premium, compresi i diritti televisivi per la Champion league, sia che si potesse arrivare a un’intesa per cedere alla Pay tv satellitare i diritti per la trasmissione delle partite su quella piattaforma. Tutto, ricostruisce Stefano Carli su Affari&Finanza di Repubblica, sarebbe naufragato dopo un summit tra i vertici delle due aziende in un hotel di Londra.

E da allora sarebbe scoppiata la guerra, con Premium che deve tornare al più presto tornare all’utile e rientrare dell’investimento da 700 milioni di euro sostenuto per aggiudicarsi i diritti per la trasmissione della competizione Uefa dal 2015 al 2018 sia sul digitale terrestre sia sul satellite. Un traguardo che, secondo gli analisti, non potrebbe essere tagliato prima del 2017.

Quella di poter mandare in onda i match via satellite è un’opportunità che a Cologno si è deciso di sfruttare per far salire il numero di abbonati e non lasciare nulla di intentato, nonostante – ricostruisce il quotidiano – il mercato non abbia finora subito scossoni, con gli abbonati a Premium che sono cresciuti leggermente al di sopra delle aspettative, quelli di che sono scesi ma meno di quanto di temesse, e con il sorpasso di Mediaset a Sky che si è verificato limitatamente al campo degli abbonamenti per i pubblici esercizi, prevalentemente bar, pub e ristoranti. Ma lo sbarco sul satellite di Premium non convince appieno gli analisti di una primaria casa d’affari: “Lo sbarco di Premium sul satellite, se venisse confermato – affermano – sarebbe un’ulteriore mossa strategica nei confronti di Sky, che proprio sul satellite sviluppa il suo core business. Per Mediaset il rischio sarebbe quello di un aggravio di nuovi costi”,

Per sbarcare sul satellite con la propria offerta di Champions league (ma non di campionato di serie A e B, su cui Sky ha i diritti in esclusiva per la piattaforma satellitare), Mediaset ha così già pensato alle tecnologie, con un decoder di ultima generazione commissionato a Samsung, ma dovrà ora attrezzarsi sui contenuti: al di là del calcio, infatti, conclude il quotidiano, per potersi affermare sul satellite è necessaria un’offerta più ampia e strutturata di quella che Premium ha messo in campo sul digitale terrestre.

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