MOBILE ADVERTISING

Pubblicità mobile, sorpasso storico: Google batte Apple

Smartphone e tablet che girano Android conquistano la fetta più grossa del mercato advertising. Il sistema iOs mantiene il primato sulle revenue. Ma ancora per quanto?

Pubblicato il 20 Ago 2014

Martino Galliolo

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Pubblicità su smartphone e tablet, si cambia. Per la prima volta Android scalza iOs dal podio dei sistemi operativi su cui “scorre” il traffico pubblicitario. Diverso il quadro per quanto riguarda le revenue da advertising, però, dove la piattaforma di Apple fa ancora la parte del leone. Lo rivelano i dati di Opera Mediaworks riportati da BI Intelligence relativi al primo trimestre del 2014. Nel quarter preso in esame Android raccoglie la quota più significativa di pubblicità mai registrata finora da qualunque sistema.

La piattaforma di Google sta guadagnando quote di traffico annuncio più rapidamente che mai. Quest’anno ha incassato quasi 20 punti percentuali a fronte dei soli 7 punti percentuali dell’anno precedente. Di conseguenza si abbassa la quota di Apple, la cui fetta di torta si stringe dal 44% del secondo trimestre dell’anno scorso fino al 37% del primo trimestre di quest’anno.

Si tratta del terzo trimestre consecutivo in cui la quota di Android cresce in maniera direttamente proporzionale alla perdita di peso di tutte le altre piattaforme: Android starebbe dunque progressivamente “risucchiando” le quote dalle rivali.

Sul fronte dei ricavi però il quadro è ancora a favore di Apple anche se Android sta guadagnando quote più rapidamente dei concorrenti. Le revenue sharing di iOs cresce al 53% contro il 49% nel secondo trimestre dello scorso anno, mentre Android guadagna 11 punti percentuali nelle quote di fatturato nel corso dell’ultimo anno.

Insieme Android e iOs coprono complessivamente l’87% della pubblicità mobile e l’82% delle entrate da adv nel primo trimestre 2014. Il che la dice lunga, commenta BI Intelligence, sul dominio dei due concorrenti nell’impero del mobile.

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